La FIA ha respinto il ricorso della Red Bull per inasprire la penalità di Hamilton a Silverstone. Confermata la sanzione di 10 secondi

La FIA ha respinto l’appello presentato dalla Red Bull per revisionare la penalità, giudicata troppo morbida, inflitta ad Hamilton per l’incidente alla Copse. La federazione ha ritenuto insufficienti le prove che la scuderia austriaca ha portato a sostegno della propria tesi: Lewis non subirà altre sanzioni oltre quella di 10 secondi già scontata a Silverstone. Immediate la reazioni di una delle parti, con la Mercedes che ha subito diramato una durissima nota di accusa nei confronti dei rivali.

Fia, ufficiale: respinto il ricorso della Red Bull, penalità ad Hamilton invariata

Nessun colpo di scena scuote la vigilia del GP d’Ungheria. Come preventivato, la Fia ha respinto il ricorso presentato martedì dalla Red Bull sulla penalità, giudicata insufficiente, comminata ad Hamilton in seguito all’incidente di Silverstone. Secondo il verdetto reso noto ieri sera, le nuove prove che il team di Milton Keynes ha portato a sostegno del reclamo non contenevano elementi di novità rispetto ai dati già analizzati dalla direzione gara durante il GP di Gran Bretagna. Anzi, la FIA, nel comunicare la sua decisione, è andata giù piuttosto pesante, dichiarando che alcune di queste evidenze “non sono state scoperte ma sono state create per sostenere la petizione“.

Tra gli elementi che la Red Bull ha presentato e che la FIA ha ritenuto non significati, c’è un giro effettuato da Albon durante i test Pirelli proprio a Silverstone che ricreava le traiettorie tenute da Hamilton nel momento dell’impatto. E ancora dati GPS che mostravano le diverse linee tenute, secondo Red Bull, da Lewis durante i sorpassi a Verstappen e Leclerc, simulazioni dell’incidente. Tutte prove ritenute non rilevanti o già analizzate dai commissari.

Ricorso Red Bull: La Mercedes attacca duramente gli avversari dopo il verdetto della FIA

Non si è fatta attendere la reazione della Mercedes dopo l’annuncio che il ricorso era stato respinto. In una nota, la scuderia tedesca ha espresso soddisfazione per la decisione della FIA e ha attaccato pesantemente la Red Bull:

Il team Mercedes-AMG Petronas F1 ha accolto con favore la decisione dei Commissari di respingere il diritto di revisione della Red Bull Racing – si legge nel comunicato – Oltre a voler porre la parola fine a questo incidente, speriamo che questa decisione possa segnare la fine del tentativo concertato da parte del management Red Bull di infangare il buon nome e l’integrità sportiva di Lewis Hamilton, come avvenuto anche nei documenti presentati nel diritto di revisione, Non vediamo l’ora di correre questo fine settimana e di continuare la dura battaglia in pista per il campionato del mondo di Formula 1 2021

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Rosanna Greco

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