Valentino Rossi pensa alle corse GT al termine della sua carriera nel motomondiale? Possibile scenario nel WEC con Kessel Racing e Ferrari.

Il tema sul futuro di Valentino Rossi è sulla bocca di tutti da ormai molto tempo. Il centauro numero 46 della Petronas Yamaha SRT sta correndo la sua 26esima stagione sulle due ruote e, arrivato ad un totale di 421 gare disputate (di cui 115 vinte) e 9 titoli conquistati, forse è giunto il tempo per il Dottore di guardarsi attorno e vedere cosa fare del proprio futuro che, quasi sicuramente, sarà ancora alla guida di un mezzo degno della sua fama.

Valentino Rossi, dopo il ritiro dalle moto si pensa al GT

È dal 1996 che Valentino Rossi è sempre stato un’icona del motociclismo italiano e internazionale. Figlio di papà Graziano, il pupillo di Tavullia ha sempre mostrato un particolare feeling a bordo della moto da corsa, tanto da renderlo leggendario nel mondo del motomondiale. Se si pensa alla storia recente della MotoGP, a distanza di 26 anni, la mente non può che riportare a Valentino Rossi, ai suoi 9 titoli vinti ed a tutte le sue magistrali imprese e bagarre con Max Biaggi, Loris Capirossi, Sete Giberanu, Casey Stoner e chi più ne ha più ne metta, anche perché i suoi rivali sono stati davvero tanti e vien difficile tener il conto di tutti!

Il carisma di cui è dotato, accompagna il Dottore fin dalle prime tornate nella sua carriera in 125. Iconico è il momento in cui un giornalista intervistò un 18enne Valentino Rossi nel 1997 e gli chiese come ci si sentisse ad essere il Biaggi della 125cc. Valentino rispose zelantemente dicendo: Io il Biaggi della 125? Casomai lui è il Rossi della 250. Questa risposta la dice lunga sul carattere del tanto amato Valentino Rossi.

Ma le cose belle non sono destinate a durare in eterno e, considerando l’avanzata età sportiva di Valentino Rossi (anni 42), l’idea del ritiro a fine stagione non sembra ormai così impossibile per la tristezza di molti fan. Ma non bisogna disperare, perché il centauro della Yamaha pare abbia un sogno nel cassetto: quello di disputare la 24 Ore di Le Mans.

24 Ore di Le Mans non è un’utopia

Valentino Rossi ha partecipato sempre in competizioni diverse dalla MotoGP. Famoso è il suo “quasi” sbarco alla Ferrari, quando il 9 volte campione del mondo impressionò Michael Schumacher alla guida della F2004. Per non parlare delle numerose partecipazioni nelle corse Rally, tra cui il Monza Rally Show, o anche alla 12 Ore di Dubai conclusa a podio nel 2019 col team Kessel Racing di Ferrari e quarto nel 2021.

Valentino Rossi 12 Ore del Golfo Kessel Racing
Valentino Rossi durante la 12 Ore del Golfo del 2019 col team Kessel Racing – Photo Credit: Gulf 12 Hours

Secondo quanto riportato dal quotidiano ‘La Gazzetta dello Sport’, la partecipazione concreta e stabile di Valentino Rossi nelle corse endurance col team svizzero Kessel Racing di Ferrari, non sarebbe impossibile. Sul quotidiano in rosa possiamo leggere:

La 24 Ore di Le Mans è il sogno mai nascosto. La macchina c’è già, la Ferrari 488 GTE Evo, la scuderia pure. Un anno di rodaggio, prima che nel 2023 la Ferrari sbarchi nel tempio della Sarthe con la sua hypercar. E a quel punto le strade di Rossi e della Rossa potrebbero convergere ancora.

Il team Petronas non ha rilasciato notizie in merito al ritiro di Rossi a fine stagione ed ha smentito quei pettegolezzi che avrebbero visto VR46 appiedato già a metà di questa stagione. Nulla ancora è stato deciso, ma la cosa certa è che il buon centauro icona del motociclismo mondiale non rimarrà senza far nulla nel momenton in cui verrà deciso il suo ritiro.

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Raffaello Caruso

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