Il GP di Stiria ha messo in evidenza un aspetto che la F1 attuale non era abituata a vedere; la scuderia Mercedes, dominatrice dell’era turbo-ibrida, sembra essere infatti in enorme difficoltà. La quarta vittoria consecutiva targata Red Bull è stata un’altra doccia fredda per il team di Brackley; perfino il team principal Toto Wolff ha ammesso le difficoltà che la sua squadra sta affrontando in questo buio periodo. Una difficoltà che non è passata inosservata viste le passate stagioni; anche Mattia Binotto team principal Ferrari, ha detto la sua, ipotizzando forse che il problema della Mercedes è un’organizzazione poco stabile.
Mercedes in confusione?
Si tratta di capire, e no questa volta non si parla di Ferrari. La scuderia che sta provando a trovare una soluzione è infatti la Mercedes, uscita sconfitta, nonostante il doppio podio, dall’ultimo GP disputato. Nei primi 8 appuntamenti di questo Mondiale di F1, Mercedes e Red Bull si sono apertamente dichiarate guerra sia dentro che fuori dalla pista; ma se gli investimenti della scuderia di Milton Keynes sembrano funzionare alla perfezione, lo stesso non si può dire per la casa della stella a tre punte.
I test in Bahrain erano stati premonitori di questa situazione inaspettata; da marzo ad oggi infatti le due Frecce di Brackley sembrano difficili e faticose da guidare, soprattutto per un Lewis Hamilton a caccia della storia. I dubbi all’interno del team crescono, soprattutto perchè al momento sembra regnare tanta confusione; l’ultimo problema da esplorare, a detta del responsabile di pista, potrebbe infatti essere legato all’assetto, ma non c’è alcuna certezza su quale sia la reale difficoltà delle W12.
Ferrari, Binotto: “Mercedes instabile, mentre Red Bull è solida da anni”
L’attuale periodo che Wolff e i suoi uomini stanno vivendo non è certo passato in ombra all’interno dei paddock. D’altronde, chi se l’aspettava una Mercedes così? Il campionato è ancora lungo e il tempo per trovare la soluzione e tornare a competere con Red Bull non manca. Le ipotesi su questa vicenda sono tante, ma una in particolare ha destato attenzione; secondo Mattia Binotto infatti, come riportato da Autosport.com, il problema in casa Mercedes sarebbe l’organizzazione poco stabile del team.
Prima degli aspetti tecnici, va riconosciuto che Red Bull ha fatto un ottimo lavoro, credo sia giusto sottolineare che stanno raccogliendo ottimi risultati perché possono contare su una squadra stabile da molti anni. Hanno affrontato parecchie difficoltà e, pur non avendo vinto, hanno continuato a costruire un gruppo per cercare di migliorare la propria vettura. E quello che vediamo ora è il risultato. Guardando alla Mercedes invece, nell’ultimo anno ci sono stati dei cambiamenti interni significativi; oltre alla firma del pilota arrivata solo a febbraio.
Mattia Binotto
Non condivido di ciò che sento e leggo; le prestazioni del motore Honda, guardando i dati GPS, corrispondono alle prestazioni che avevano all’inizio della stagione in Bahrain. Poi hanno dovuto ridurre le prestazioni a causa di problemi di affidabilità, ma risolvendo il problema sono tornati allo stesso livello di inizio stagione. Non c’è stato nessun passo avanti. Anche noi, dal Bahrain in poi, abbiamo sempre avuto lo stesso livello di prestazioni; quindi per la Red Bull non si tratta di aver fatto un passo avanti, perché non sarebbe consentito dal regolamento.
Mattia Binotto
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