regolamento f1 2026
Negli ultimi tempi si sta parlando molto della prossima generazione di monoposto di F1, che dal 2026 seguiranno un nuovo regolamento.

Il regolamento per la stagione 2026 di F1 è ancora un enigma. A poco meno di due anni dal teorico nuovo cambiamento generazionale, gli organi principali della competizione stanno cercando di trovare le giuste soluzioni tecniche, per riuscire ad eliminare quella differenza creatasi negli anni con Red Bull. Con la scadenza nel 2025 dell’ultimo Patto della Concordia, andiamo a scoprire il ruolo della FIA e di Liberty Media in questo compito importante.

Scade il Patto della Concordia: alla FIA l’arduo compito di scrivere il regolamento 2026

La Formula 1 degli ultimi anni ha introdotto, a partire dal 2022, le monoposto ad effetto suolo. Il nuovo utilizzo di questa aerodinamica è stato effettuato per porre fine al dominio di Mercedes, puntando a risanare le distanze e rendere più spettacolari le gare. Tuttavia, Red Bull è stato il nuovo team a diventare dominante, dopo metà stagione di battaglie con Ferrari. FIA e FOM hanno discusso sin da subito per un ennesimo cambiamento regolamentare, cercando qualcosa che determini in maniera netta un rimescolamento delle carte con la maggiore competitività al centro.

regolamento f1 2026
Photo Credit: Formula 1

La data fissata per l’ulteriore novità è il 2026, momento in cui terminerà il congelamento dello sviluppo dei motori. Per di più, i prossimi propulsori per le vetture del mondiale dovrebbero avere batterie più grandi ed una capacità divisa equamente tra elettrico e termico. In questo clima di prime novità verte però una tensione non da poco, a causa dell’evidente ritardo nella stesura delle nuove regole per il campionato. Il nodo da sciogliere dipende da un dato non da poco, che è il Patto della Concordia.

Si tratta di un documento articolato su due accordi tra FIA, Liberty Media ed i team: uno definisce gli aspetti normativi e di governance, l’altro si occupa di gestire gli aspetti commerciali. Al termine della stagione 2025, l’ultima firma del patto avvenuta nel 2021 scadrà, ponendo così fine a questo equilibrio tra la Federazione internazionale ed i proprietari della competizione. Per questo motivo, il pallino del lavoro passerà alla FIA per via del proprio ruolo da legislatore. Sarà Nikolas Tombazis il responsabile tecnico delle monoposto a dover dirigere il team che disegnerà le nuove regole.

regolamento f1 2026
Photo Credit: FIA

Entro giugno 2024 dovrebbe essere pubblicata la prima stesura, che necessiterà poi di una fase di conferma da parte del Consiglio Mondiale. Visti i tempi estremamente stretti, e le idee poco chiare dell’organo diretto da Ben Sulayem, quest’ultimo si ritrova tra le mani un potere mai avuto nel suo mandato, con il tempo che è il peso dall’altro lato della bilancia. Ultimo punto, ma non meno importante, è il percorso che sta portando avanti Stefano Domenicali: sta invitando i Costruttori a trattare al più presto per il nuovo Patto della Concordia, per riavere tutti gli attori possano avere un ruolo nelle decisioni. Sarà una fase piena di scossoni, probabili cambiamenti drastici e malcontenti.

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Alessio Auriemma

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