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Il presidente della FIA è intervenuto in merito al problema dei track limits che ha creato molta confusione sia in Austria che in Qatar.

In Qatar così come già accaduto durante il GP d’Austria uno dei maggiori problemi ha riguardato i limiti della pista. Molti infatti sono stati i tempi cancellati nel corso del weekend; una condizione che ha ulteriormente messo in difficoltà i piloti. A tal proposito è intervenuto il presidente della FIA che ha dichiarato che per l’Austria e per il Qatar è necessaria una soluzione in merito ai track limits.

Austria e Qatar rischiano il posto se non si trova una soluzione ai track limits?

Il weekend corso in Qatar è stato uno dei più duri per la F1. Le condizioni climatiche hanno infatti portato i piloti al limite, con molti di essi che al termine della gara hanno faticato a reggersi in piedi. Il caldo torrido non è però stato l’unico problema che il Circus ha dovuto affrontare sul tracciato di Lusail. Come accaduto anche al Red Bull Ring, i track limits hanno infatti rappresentato un problema sia per i piloti che per la stessa Federazione. Sono infatti stati molti i tempi cancellati al termine di ogni sessione; una situazione che non permette quindi ai piloti di poter rimediare all’errore commesso in pista.

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Photo Credit: F1 X

Norris e Piastri hanno infatti perso il podio virtuale ottenuto al termine delle qualifiche del venerdì, scoprendolo nel corso delle interviste post sessione. Alla fine della Sprint è invece stato penalizzato Leclerc, finito di conseguenza fuori dalla zona punti, mentre alla domenica sono piovute molte penalità anche dopo la bandiera a scacchi. Lo scenario non è nuovo, ma una soluzione a tale confusione sembra essere necessaria. A tal proposito, come riportato da Formu1a.uno, è intervenuto Ben Sulayem. A Motorsport.com il presidente della FIA ha infatti dichiarato che in questo modo non si può proseguire, facendo nascere anche il dubbio che Austria e Qatar potrebbero anche rischiare il posto in calendario nel caso in cui non si trovi una soluzione.

“Questo problema si è verificato anche in Austria e in questo devo complimentarmi con tutti gli steward perché lo hanno individuato. Questa però non è la soluzione da adottare. Le piste devono essere migliorate, altrimenti il rischio è quello che non ci sia gara. È semplice, non possiamo permetterci che accada tutto ciò. Serve assolutamente lavorare ad una soluzione”. – Mohammed Ben Sulayem

LEGGI: “GP Qatar: FIA pronta a prendere provvedimenti”

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Chiara Zambelli

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