La Ferrari guarda con molto ottimismo al prossimo futuro della F1 del 2022. Con monoposto a effetto suolo, nuovi regolamenti e tante incognite, la Ferrari procede con molta cautela e positività i lavori sulla vettura denominata “progetto 672” che presenta una grande novità sul motore: l’unità non avrà turbo e compressore separati, ma disporrà di inedite leghe che permetteranno di resistere alle sollecitazioni del 6 cilindri Superfast, nome che trae origine da una fase di scoppio in camera di combustione che dovrà avere tempi di accensione rapidissimi.
Ottimismo sulla monoposto Ferrari F1 del 2022
Con tanta ambizione e voglia di tornare a dettare il comando ai vertici del campionato di Formula 1, la Ferrari del 2022 prende forma all’interno della Gestione Sportiva di Maranello. Il progetto 672, grazie ai numerosi sviluppi eseguiti al simulatore, cresce, ed anche molto bene!
Ciò che fa più sperare è il nuovo motore Superfast, modello all’avanguardia e tecnicamente superiore a quelli degli attuali motori di F1, che in questi giorni e sotto attenti studi al banco di prova. Ideato da Wolf Zimmermann, la nuova unità non presenta turbo e compressore separati come hanno Mercedes e Honda (a questa soluzione si adeguerà anche Renault), ma resteranno uniti come oggi. Come riportato da motorsport.com, la novità sta nell’architettura del motore con un cassoncino di aspirazione inedito che permetterà di avere un sei cilindri particolarmente basso e compatto a favore dell’aerodinamica.
In cosa consiste il nuovo motore Superfast del progetto 672 Ferrari?
Motorsport.com riporta come verranno introdotti nuovi condotti di aspirazione molto lunghi, capaci di creare dei moti turbolenti che dovranno favorire la velocità di propagazione della fiamma, in modo da favorire un contemporaneo aumento di potenza e una riduzione dei consumi. Questo porterà all’utilizzo di nuove leghe, crescendo con la pressione in camera.
Tutte le speranze degli uomini di Maranello sono incanalate nel nuovo motore Superfast. Se la progettazione sarà azzeccata e si rivelerà un’unità ibrida degna di dominare le classifiche, sarà un ottimo traguardo raggiunto dalla Scuderia Ferrari vista la regola del congelamento dei motori fino al 2025.
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Non dimenticare di ascoltare l’ultima puntata di PaddockGP. Durante il quarto episodio, abbiamo commentato tutti i punti salienti che hanno animato il weekend del GP di Gran Bretagna assieme ad un ospite di eccezione: Amos Laurito, Team Analyst di Ferrari Esport.
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La ferrari dopo tanti anni nella galleria del vento sta con modifiche al motore imboccando la strada giusta,
. Dato la loro convinzione sul fatto che sia un aereo non una vettura punteranno prima p poi ad un motore razzo, a idrogeno e ossigeno.