Claudio Domenicali non si sbilancia troppo riguardo il mercato piloti: ancora non si sa chi prenderà posto accanto a Bagnaia, ma Ducati guarda molto anche alle questioni economiche.

Claudio Domenicali, a.d. di Ducati, parla del mercato piloti senza però sbilanciarsi troppo. La scelta del compagno di box di Bagnaia si avvicina ma le questioni a cui deve guardare Ducati non includono solamente le prestazioni sportive dei centauri in pista: Non c’è solo la prestazione sportiva da valutare, ma gli equilibri, interni e tra le squadre. Le aziende devono stare in equilibrio economico“.

Domenicali, mercato: C’è anche la Pramac e questioni non secondarie di budget”

Claudio Domenicali è a.d. dal 2013 e prima di vedere le rosse sull’Olimpo del Motomondiale ha dovuto aspettare un po’ di tempo. Ora, dopo due titoli MotoGP consecutivi nel 2022 e 2023, il terzo è già quasi patrimonio di Borgo Panigale, ma a giocarsi il primo posto sono ben 4 piloti: Martin, Bagnaia, Marquez e Bastianini. Ad eccezione di Pecco, gli altri tre sono i protagonisti del mercato da mesi. “Oggi la Ducati è la squadra che ha probabilmente l’insieme più equilibrato piloti, moto, squadra. E costanza di gestione“, spiega a ‘La Gazzetta dello Sport’. “Le persone che prendono le decisioni più importanti sono le stesse da molto tempo, garantisce una continuità che paga“.

Il round del Mugello di questo fine settimana sarà importantissimo per Ducati, che si aspetta di vincere la gara di casa, dopo aver trionfato per ben cinque volte negli ultimi sei anni. Sarà un appuntamento MotoGP molto sentito soprattutto dai piloti italiani, ma Jorge Martin e Marc Marquez cercheranno di spodestare i padroni di casa ad ogni costo.

Ducati pilota ufficiale
Credit: MotoGP.com

Poi sarà il momento degli annunci e si scoprirà chi sarà il compagno di box di Bagnaia: “Abbiamo costruito un ottimo rapporto con tutti, anche se li guardiamo in modo scientifico“, ha spiegato Domenicali. “La media dei cinque giri più veloci in gara, del 75% dei giri veloci… Sono tutti e quattro in un fazzoletto piccolissimo. E non c’è solo la prestazione sportiva da valutare, ma gli equilibri, interni e tra le squadre“.

Tra la rosa dei candidati Jorge Martin non sembra la prima scelta, nonostante meriti la sella del team factory. Domenicali non si lascia però sfuggire molte parole: “Quello che ha fatto Jorge è straordinario… Ma ci sono un po’ di incastri, c’è anche la Pramac e questioni non secondarie di budget. Le aziende devono stare in equilibrio economico. In Ducati non possiamo prescindere da questo, le corse sono importanti, ma abbiamo la responsabilità di 2000 famiglie“. E proprio per quanto riguarda Pramac dopo tanti anni di partnership in MotoGP, la squadra potrebbe virare in direzione Yamaha, ma si proverà a salvare questo storico rapporto: “Abbiamo ricevuto tanto e dato tanto. Spero che troveremo la soluzione per continuare, sono ottimista“. – Ha concluso Claudio Domenicali

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Deborah Lazzaro

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