Per ricordare Ayrton Senna nel giorno della sua scomparsa, ecco le 5 gare più belle del pilota brasiliano, un campione immortale.

Oggi, 1 maggio, sono trent’anni dalla scomparsa di una stella della Formula 1, Ayrton Senna e, in memoria del suo enorme talento, ecco le 5 gare secondo noi più belle ed avvincenti del giovane mito brasiliano. Senna, che ha percorso la sua ultima curva a Imola, è rimasto nei cuori dei tifosi per il suo essere campione dentro e fuori dalla pista, un ragazzo colmo d’amore, che ha trasmesso a tutti.

Le 5 gare più belle di Senna

Molte sono le gare memorabili percorse da Senna, ma ecco le 5 gare più belle che, secondo noi, hanno dimostrato al meglio il talento e l’intelligenza del pilota brasiliano.

GP Monaco 1984

Ayrton Senna esordisce in Formula 1 in quell’anno e già nella sua stagione da rookie dimostra agli altri piloti il suo puro talento. Arriva il Gran Premio di Montecarlo e Senna guida una debolissima Toleman, con la quale ha conquistato fino ad ora due punti. I riflettori sono però puntati su Niki Lauda e Alain Prost, che si contendono il mondiale. Prost conquista la pole davanti a Mansell e Piquet, mentre Lauda si qualifica solo ottavo. Senna, con una macchina poco competitiva rispetto alle McLaren dei due sfidanti, non riesce a fare meglio della 13esima posizione. Al momento della gara, la partenza viene posticipata per un forte diluvio, ma una volta partiti, sembra che a lottare per il podio siano solo Prost e Mansell. Tuttavia, nelle retrovie, il giovane Senna compie sorpassi clamorosi, superando anche piloti esperti come Rosberg e Lauda. Successivamente, Mansell va a muro e Prost sembra avere la gara in pugno, ma Senna continua a guadagnarli diversi secondi al giro, fino a ridurre il distacco a soli pochi secondi. A pochi giri dal termine della gara, Prost fatica e ciò accende le speranze del brasiliano, ma la gara viene stoppata a causa della troppa pioggia, quindi Prost vince. La conclusione della gara ha sollevato diverse polemiche, dovute al fatto che per molti, senza l’interruzione, Senna avrebbe vinto la gara, ma nonostante i risultati, la performance del giovane rookie, soprattutto sul bagnato, ha sbalordito tutti.

Senna gare più belle
Photo Credit: Ayrton Senna X

GP Portogallo 1985

Ayrton, al suo secondo anno in F1, guida la Lotus ed è tra i big del mondiale. Ad Estoril, Portogallo, si svolge il secondo appuntamento del mondiale e Senna riesce a conquistare la sua prima pole in carriera, davanti a Prost. Anche questa volta, la gara inizia con una forte pioggia, ma Senna riesce a tenere tutti dietro, sfrecciando via. In pochi giri, il distacco tra il brasiliano e gli inseguitori è enorme e le difficili condizioni meteorologiche portano molti piloti a sbagliare e ritirarsi. Quando anche Prost sbaglia ed esce di pista, Ayrton chiede agli ufficiali di stoppare la gara per le condizioni pericolose, ma riceve un rifiuto. Nonostante ciò, Senna continua a spingere e vince la gara con ben un minuto di vantaggio sul secondo, Michele Alboreto. Questa è la prima vittoria di Ayrton Senna e l’inizio del suo soprannome, “Magic”.

Senna gare più belle
Photo Credit: Ayrton Senna X

GP Spagna 1986

Il primo appuntamento del mondiale ha luogo in Brasile, dove però vince il suo connazionale Piquet, ma al secondo, a Jerez, Ayrton conquista la pole con la sua McLaren, davanti ad un trio di giganti come Piquet, Mansell e Prost. La gara si prospetta combattuta ed infatti è proprio così. Senna parte bene, ma Piquet è molto aggressivo e cerca in tutti i modi di sorpassare il compaesano. A causa di un problema al cambio, Piquet è costretto a ritirarsi e passa quindi a Mansell il compito di attaccare colui al comando. La lotta tra il brasiliano e l’inglese è avvincente, i due si sorpassano e ri-sorpassano più volte, lotta che giova a Prost che guadagna sui due sfidanti. Senna si libera anche di Mansell quando l’inglese tenta l’azzardo e cambia le gomme, mentre “Magic” aumenta il passo e il distacco da Prost. L’inglese però non molla e, scatenato, sorpassa Prost e raggiunge nuovamente Senna, che si difende a denti stretti per diversi giri. Solo sul rettilineo finale, Mansell riesce ad affiancare il brasiliano, ma non riesce a conquistare la vittoria. Con un finale in volata spettacolare, a vincere è Senna, con soli 14 millesimi di vantaggio sull’avversario.

Senna gare più belle
Photo Credit: Ayrton Senna X

GP Brasile 1991

Senna vuole finalmente vincere davanti al suo pubblico, cosa che ancora non gli è riuscita. Il suo avversario di una vita, Prost, cambia scuderia e nel 1990 va in Ferrari, ma la monoposto del Cavallino non risulta competitiva. Senna ha quindi un asso nella manica e conquista subito la pole. La domenica, il brasiliano compie una partenza da sogno e guadagna subito su tutti i suoi avversari. Solo Mansell tenterà di attaccare “Magic”, senza risultati. Senna crea un distacco enorme sugli inseguitori e comanda la gara comodamente, lasciando intendere che la vittoria è ormai in pugno. A dieci giri dal termine, la monoposto del brasiliano ha un problema al cambio, che perde tutte le marce tranne la sesta, perciò Senna è costretto a percorrere gli ultimi giri di gara solo con quella marcia. L’impresa è faticosissima e ad aumentare la pressione arriva Riccardo Patrese con la sua Williams, che si avvicina ad Ayrton in evidente difficoltà. Nonostante i problemi, Senna taglia il traguardo in prima posizione e nel team radio festeggia con il team urlando di gioia, urla che lasciano trasparire anche l’enorme dolore fisico del pilota. Per completare la gara, infatti, il brasiliano ha dovuto sforzare tutti i muscoli, sforzo che gli ha causato crampi e febbre alta. La fatica è plateale quando Senna, per poter uscire dall’abitacolo dell’auto, deve essere aiutato e accompagnato sul podio, dove, con grande fatica, solleva il trofeo, stanco e fiero della sua incredibile impresa.

Senna gare più belle
Photo Credit: Ayrton Senna X

GP Europa 1993

Il Gran Premio d’Europa si svolge a Donington e la prima fila in qualifica viene conquistata dalle due Williams, guidate da Prost e Hill. Senna si qualifica solo quarto, dietro ad un altro mostro sacro della Formula 1, Michael Schumacher. La partenza del brasiliano, sotto al diluvio, non è delle migliori e viene sorpassato da Wendlinger e dal compagno di squadra Andretti. Tuttavia, Senna è il mago del bagnato e già nella prima curva ricambia il favore ad Andretti e Wendlinger, per poi superare anche Schumacher. All’ultima curva del primo giro, Senna sorpassa anche Prost, terminando il primo giro con ben cinque sorpassi. Il meteo a Donington è pazzo, infatti smette e ricomincia a piovere più volte, condizioni che obbligano i piloti a fare il cambio gombe ben tre volte. Ricomincia a piovere per l’ennesima volta, ma il brasiliano decide di non entrare ai box e continua a stare in pista con le gomme d’asciutto. Giunti al giro 57, Senna entra ai box per montare le gomme da bagnato, ma intuisce che i meccanici hanno erroneamente preparto le gomme slick e quindi non si ferma. Pur essendo passato dai box, “Magic” realizza il giro record della gara e sbalordisce la folla. Quando Ayrton finalmente si ferma ai box, inizia a martellare e stacca su tutti. Il brasiliano stravince la gara, con un distacco di un minuto e venti secondi sul secondo, Damon Hill, l’unico in gara a non essere stato doppiato.

LEGGI: “1 maggio 1994: 30 anni fa ci lasciava Ayrton Senna”

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Alessandra Mottadelli

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