regola bandiera rossa f1
Dopo le vicende di Monaco, molti piloti sono andati contro una regola della F1: la regola del pit stop sotto regime di bandiera rossa.

Nell’ultimo GP di F1 a Monaco, la bandiera rossa ha rivoluzionato tutta la gara. I piloti infatti ne hanno approfittato per effettuare il pit stop e continuare in pista fino alla bandiera a scacchi. Questa regola che concede il pit stop sotto regime di bandiera rossa ha fatto molto discutere, e i piloti chiedono una modifica al regolamento.

I piloti chiedono di cambiare la regola della bandiera rossa in F1

Il Gran Premio di Monaco è stato forse una della gare più noiose e lente nella storia della F1. Dopo il gravissimo incidente tra Perez e le due Haas, è stata esposta la bandiera rossa. In questo caso, il regolamento dice che i piloti hanno la possibilità di giocarsi un pit stop. Così facendo tutti i piloti sono rientrati in pista con la possibilità di arrivare fino alla bandiera a scacchi. Questo ha azzerato tutti i rischi e i colpi di scena che potevano verificarsi con la strategia e i pit stops, unica variante di spettacolarità in un circuito come Monaco.

noia gp monaco verstappen
Photo Credit: Red Bull Content Pool

I piloti hanno quindi gestito le proprie gomme, viaggiando quindi molto più lenti del loro potenziale. Per esempio Leclerc poteva girare addirittura 1 secondo più veloce. Questa situazione ha fatto storcere il naso a molti protagonisti della F1, soprattutto i piloti che sono stati penalizzati da questa situazione. L’idea è quindi quella di modificare questa regola della bandiera rossa. Ecco le loro parole riportate da Motorsport.com.

Leclerc Monaco Vasseur Verstappen
Photo Credit: Scuderia Ferrari HP X

“Dopo la bandiera rossa, la nostra strategia è stata rovinata perché abbiamo dovuto montare la media fino alla fine poiché tutti avevano una sosta libera e questo significava che dovevamo risparmiare molto. Ho semplicemente provato a seguire George ed eravamo così fuori ritmo nel cercare di gestire le gomme. È piuttosto noioso là fuori, guidare letteralmente a metà gas sui rettilinei in alcuni punti.” – Max Verstappen, pilota Red Bull

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Photo Credit: Red Bull Content Pool

“Non c’è proprio niente che tu possa fare, specialmente con la bandiera rossa all’inizio, penso che questo abbia rovinato ogni altra opportunità che mi sarebbe potuta capitare con la strategia e il risparmio di gomme, quindi un po’ un peccato.” – Lando Norris, pilota McLaren

“Sì, dobbiamo capire cosa sta succedendo. Penso che se si tratta di una bandiera rossa al primo giro, c’è comunque un pit-stop obbligatorio o qualcosa del genere. Ha funzionato a nostro favore per essere onesti con voi, quindi non lo farò lamentarsi troppo…” – Alexander Albon, pilota Williams

regolaa bandiera rossa f1
Photo Credit: F1 X

“L’unico punto di interesse in una gara di Monaco sono i pit-stop che devi fare. Se rimuovi l’eccitazione di un pit-stop, allora non diventerà nulla. Forse riapre il discorso su quando c’è una bandiera rossa, sul non cambiare le gomme o sull’obbligo di avere la stessa gomma o qualcosa del genere, perché altrimenti ci sono certe occasioni in cui la gara è compromessa. Ci sono molte cose che non sono cambiate, probabilmente perché non ascoltano i piloti “. – Fernando Alonso, pilota Aston Martin

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Giuseppe Della Spina

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