Nell’ultimo GP di F1 a Monaco, la bandiera rossa ha rivoluzionato tutta la gara. I piloti infatti ne hanno approfittato per effettuare il pit stop e continuare in pista fino alla bandiera a scacchi. Questa regola che concede il pit stop sotto regime di bandiera rossa ha fatto molto discutere, e i piloti chiedono una modifica al regolamento.
I piloti chiedono di cambiare la regola della bandiera rossa in F1
Il Gran Premio di Monaco è stato forse una della gare più noiose e lente nella storia della F1. Dopo il gravissimo incidente tra Perez e le due Haas, è stata esposta la bandiera rossa. In questo caso, il regolamento dice che i piloti hanno la possibilità di giocarsi un pit stop. Così facendo tutti i piloti sono rientrati in pista con la possibilità di arrivare fino alla bandiera a scacchi. Questo ha azzerato tutti i rischi e i colpi di scena che potevano verificarsi con la strategia e i pit stops, unica variante di spettacolarità in un circuito come Monaco.
![noia gp monaco verstappen](https://www.rossomotori.it/wp-content/uploads/2024/05/noia-gp-monaco-verstappen-rb-content-pool-1-1024x576.jpg)
I piloti hanno quindi gestito le proprie gomme, viaggiando quindi molto più lenti del loro potenziale. Per esempio Leclerc poteva girare addirittura 1 secondo più veloce. Questa situazione ha fatto storcere il naso a molti protagonisti della F1, soprattutto i piloti che sono stati penalizzati da questa situazione. L’idea è quindi quella di modificare questa regola della bandiera rossa. Ecco le loro parole riportate da Motorsport.com.
![Leclerc Monaco Vasseur Verstappen](https://www.rossomotori.it/wp-content/uploads/2024/05/Monaco-Leclerc-1024x683.jpg)
“Dopo la bandiera rossa, la nostra strategia è stata rovinata perché abbiamo dovuto montare la media fino alla fine poiché tutti avevano una sosta libera e questo significava che dovevamo risparmiare molto. Ho semplicemente provato a seguire George ed eravamo così fuori ritmo nel cercare di gestire le gomme. È piuttosto noioso là fuori, guidare letteralmente a metà gas sui rettilinei in alcuni punti.” – Max Verstappen, pilota Red Bull
![noia gp monaco verstappen](https://www.rossomotori.it/wp-content/uploads/2024/05/noia-gp-monaco-verstappen-rb-content-pool-2-1024x576.jpg)
“Non c’è proprio niente che tu possa fare, specialmente con la bandiera rossa all’inizio, penso che questo abbia rovinato ogni altra opportunità che mi sarebbe potuta capitare con la strategia e il risparmio di gomme, quindi un po’ un peccato.” – Lando Norris, pilota McLaren
“Sì, dobbiamo capire cosa sta succedendo. Penso che se si tratta di una bandiera rossa al primo giro, c’è comunque un pit-stop obbligatorio o qualcosa del genere. Ha funzionato a nostro favore per essere onesti con voi, quindi non lo farò lamentarsi troppo…” – Alexander Albon, pilota Williams
![regolaa bandiera rossa f1](https://www.rossomotori.it/wp-content/uploads/2024/05/mclaren-ferrari-monaco-1024x576.jpg)
“L’unico punto di interesse in una gara di Monaco sono i pit-stop che devi fare. Se rimuovi l’eccitazione di un pit-stop, allora non diventerà nulla. Forse riapre il discorso su quando c’è una bandiera rossa, sul non cambiare le gomme o sull’obbligo di avere la stessa gomma o qualcosa del genere, perché altrimenti ci sono certe occasioni in cui la gara è compromessa. Ci sono molte cose che non sono cambiate, probabilmente perché non ascoltano i piloti “. – Fernando Alonso, pilota Aston Martin
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Giuseppe Della Spina