Leclerc casco Jules Bianchi
Charles Leclerc ricorda l'amico Jules Bianchi ed omaggia la sua memoria dedicandogli il casco per il GP del Giappone.

Charles Leclerc rende omaggio alla memoria dell’amico Jules Bianchi dedicandogli il casco con cui correrà durante il GP del Giappone di Formula 1. Un’occasione speciale a 10 anni dalla scomparsa del pilota francese, vittima a Suzuka di un bruttissimo incidente, divenuto poi fatale, nell’edizione del 2014.

Charles Leclerc e lo speciale casco in memoria dell’amico Jules Bianchi

Quella tra Charles Leclerc e Jules Bianchi è sempre stata un’amicizia speciale, degna di essere raccontata nei migliori film e nelle pellicole più toccanti e sfuggenti. Purtroppo, però, quando il destino ignobile e beffardo si mette in mezzo è difficile contraddirlo e, inermi, bisogna abbassare la testa e lasciarsi trasportare dal corso degli eventi, anche se questi non sono come noi li vorremmo.

Leclerc casco Jules Bianchi
Photo Credit: Charles Leclerc Instagram

Questa stagione decorre il 10° anniversario dalla scomparsa di Jules Bianchi e dall’avvenimento di quel bruttissimo evento che ha avuto luogo proprio a Suzuka. In occasione di questo ricordo, Leclerc vuole onorare la memoria di una persona che per lui era più di un amico e gareggerà “assieme a lui” in Giappone indossando un casco molto speciale.

“Un casco speciale in ricordo di una persona per me davvero speciale. Quest’anno sono passati 10 anni da quando abbiamo perso Jules qui in Giappone. Così tanti ricordi insieme che non dimenticherò mai. Mi manchi e farò di tutto per portare quel casco domenica sul gradino più alto del podio è il messaggio affidato da Charles ai social.

L’incidente di Jules Bianchi durante il GP del Giappone 2014

L’incidente di Jules Bianchi al Gran Premio del Giappone del 2014 a Suzuka è stato un evento tragico che ha avuto gravi conseguenze per il pilota francese. Durante la gara, in condizioni di pioggia intensa, Bianchi perse il controllo della sua monoposto sulla pista bagnata e colpì un mezzo di soccorso che era intervenuto per recuperare un’altra vettura incidentata. L’impatto fu molto violento e Bianchi riportò lesioni cerebrali traumatiche.

Bianchi è stato immediatamente trasportato in ospedale, dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico d’urgenza. Tuttavia, nonostante gli sforzi dei medici, il suo stato rimase critico. Dopo nove mesi in coma, Jules Bianchi morì il 17 luglio 2015 all’età di 25 anni.

L’incidente di Bianchi ha portato a un rinnovato dibattito sulla sicurezza nel motorsport e ha spinto la Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA) a implementare ulteriori misure per migliorare la protezione dei piloti durante le gare, tra cui restrizioni più severe sull’uso del Safety Car in condizioni di pioggia estrema e l’introduzione del Virtual Safety Car. La tragedia ha anche rafforzato l’attenzione sulla necessità di migliorare la sicurezza nelle condizioni atmosferiche avverse durante le competizioni automobilistiche.

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Raffaello Caruso

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