La 1812 km del Qatar si chiude con la vittoria della Porsche #6 per la classe Hypercar, seguita dalla Porsche privata #12 e dalla Porsche #5; niente podio dunque per le Ferrari 499P e per le Toyota campioni del mondo. A chiudere davanti a tutti nella nuova classe LMGT3 è sempre la Porsche, la #92 di Manthey Pure Rxcing, seguita dalla #27 di Heart of Racing e dalla #777 di D’Station Racing.
WEC, 1812 km Qatar: Porsche vince in entrambe le classi
La 1812 km del Qatar, prima gara del WEC 2024, si chiude con un trionfo targato Porsche. A tagliare il traguardo per primo è infatti l’equipaggio della 963 #6 del team Penske nella classe Hypercar. A podio alle spalle dei primi arrivati la Porsche privata di Hertz Team Jota e alla #5 sempre di Penske. La partenza ha visto un ottimo via da parte di Miguel Molina che si è portato in testa con la 499P #50. Un grande Nico Muller ha poi rimontato fino alla testa della gara mentre in casa Ferrari AF Corse sono iniziati alcuni guai. La #50 è infatti stata penalizzata con un Drive Through per aver tagliato la linea di ingresso ai box; non è andata meglio alla #51 che ha perso il posteriore a seguito di un contatto con la McLaren di United Autosports.
Sempre in sofferenza sia la Toyota #7 che la #8, risultato che Kobayashi aveva pronosticato dopo il Prologo. Le due hanno poi limitato i danni chiudendo rispettivamente in sesta e decima posizione. La Porsche #6 nel corso delle 10 ore sul tracciato qatariota ha allungato e gestito la leadership in maniera egregia arrivando infine alla vittoria assoluta. Un buon lavoro confermato anche dal terzo posto della collega #5, dietro ad un’altra Porsche a completare una fantastica tripletta. La prima delle Ferrari nella classe Hypercar è la #83 di AF Corse, quinta al termine della 1812 km.
Ottava la #50 di Fuoco, Molina e Nielsen, mentre la #51 di Pier Guidi, Calado e Giovinazzi è crollata a fondo classifica a gara quasi ultimata a causa di un Dirve Through per una manovra poco corretta. Piccolo brivido finale per la #6, costretta al pit stop per aver perso il numero di gara; il team esegue però un lavoro perfetto rimettendo in pista l’equipaggio al primo posto. Si sono infiammati gli ultimi due giri, con la #12 di Hertz e la Porsche #5 ad inseguire il secondo posto. Colpo di scena finale per la Peugeot; ad un giro dalla fine della gara la macchina infatti ha perso potenza.
Nella classe LMGT3 vince invece la Porsche #92 di Manthey Pure Rxcing, seguita dalla Aston Martin #27 e dalla #777 di D’Station Racing. Ai piedi del podio chiude la BMW #46 del Team WRT, che ha visto debuttare nel mondiale endurance la leggenda della MotoGP Valentino Rossi. La partenza aveva visto un ottimo Van Rompuy tenere la leadership con la #81 per poi crollare nel giro di un’ora.
Da quel momento sono infatti sopraggiunte le due Porsche e le Aston Martin che si sono poi giocate le prime tre posizioni. La prima Ferrari è la 296 #54 di Vista AF Corse, quinta al traguardo dopo una buona gara. In crisi invece le due Corvette, entrambe con Drive Through a cui per la #81 si è aggiunto anche un problema elettronico al cambio. Le Iron Dames con la Lamborhini #85 non vanno oltre l’ottava posizione, alle spalle dell’altra Ferrari di AF Corse.
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