Il countdown per l'inizio della stagione 2024 è quasi giunto al termine e gli occhi sono tutti puntati su Ducati e scopriamo per quali motivi.

L’inizio della nuova stagione di MotoGP 2024 è alle porte e le aspettative sulla Ducati, detentrice degli ultimi due titoli mondiali, è alle stelle. Scopriamo quali saranno i protagonisti e le novità tecniche che la casa di Borgo Panigale porterà nel campionato di quest’anno.

Uno sguardo sui protagonisti: tra riconfermati e new entry

La squadra ufficiale di Borgo Panigale, Ducati Lenovo Team, si presenta con il duo consolidato Francesco “Pecco” Bagnaia, campione in carica con voglia di “tris” ed Enea Bastianini, in cerca di riscatto dopo una stagione sfortunata. Nel team satellite Prima Pramac, l’attenzione è puntata su Jorge Martin, determinato a dimostrare il suo valore dopo un campionato frenetico all’inseguimento del titolo e Franco Morbidelli, new entry uscente da Monster Energy Yamaha, il cui pre-stagione è stato interrotto dall’incidente e conseguente infortunio di Portimao.

Nuova stagione Ducati
Photo Credit: Sky Sport MotoGP

Protagonista, insieme ai quattro piloti, sarà la mostruosa Desmosedici GP24, che ha subito miglioramenti significativi rispetto alla sorella GP23 in termini di potenza e aerodinamicità. Le sensazioni dagli ultimi test sono positive e promettenti, il tempo più veloce siglato da Bagnaia ai test di Lusail (1’50.952 contro il record 1’51.762 di Luca Marini nel 2023) sembra essere una chiara promessa di spettacolo per una stagione che si preannuncia scoppiettante.

Desmosedici GP24: la nuova “bestia” della Ducati

Cosa effettivamente è cambiato in questa bestia meccanica? Prima di tutto sono variate le prestazioni a livello di motore che ricordiamo essere un V4 a 90 gradi, dotato di raffreddamento liquido e distribuzione desmodromica con quattro valvole per cilindro. Gigi Dall’Igna, General Manager di Ducati, ha infatti affermato durante la presentazione a Madonna di Campiglio ai microfoni di Sky Sport MotoGP.

Siamo cresciuti davvero tanto dal punto di vista della potenza quest’anno. Credo che abbiamo fatto un altro piccolo, ma importante, step da quel punto di vista. Pecco lo ha sentito; la guidabilità è rimasta quella del motore precedente, una cosa da non dare per scontata e quindi effettivamente, a fine giornata, a fine test, era veramente contento”. – Gigi Dall’Igna

Ducati Corse 2024
Photo Credit: Ducati Corse X

Il motore ha quindi guadagnato potenza ai massimi regimi garantendo maneggevolezza e affidabilità. In aggiunta sono state apportate delle modifiche della mappatura che consente una migliore erogazione di potenza e gestione da parte dei piloti; come affermato a GPOne.com anche da Bagnaia.

Lo scorso anno avevamo reso l’erogazione troppo dolce, mentre a me piace una connessione più diretta col gas in accelerazione. Ora senti la potenza”. – Francesco Bagnaia

Per Ducati nuove carene una moto migliore a centro curva nel 2024

Per quanto riguarda l’aerodinamica si conferma un altro step. Gli ingegneri da Ducati nel 2024 hanno reso la parte anteriore della carena stretta (per ridurre la resistenza nell’avanzamento e l’effetto di sollevamento che può esserci ad alte velocità) facendola espandere gradualmente dopo il diffusore nella parte bassa. Inoltre per una gestione più efficace del flusso d’aria, vi sono feritoie anteriori e posteriori che contribuiscono a dirigere il flusso in modo specifico migliorando la stabilità della moto.

Ducati 2024
Photo Credit: Ducati Corse X

Le implicazioni per la GP24 sono quindi una maggiore downforce, che aumentando la pressione delle ruote sul terreno, consente una migliore aderenza. Anche Bastianini, nelle dichiarazioni rilasciate a Motorsport.com, ha elogiato questi aspetti.

“La moto 2024 è migliore a centro curva, secondo me. Ma la cosa più positiva è che siamo riusciti a migliorare l’assetto. E’ migliore anche il motore rispetto allo scorso anno. E’ veloce, quando apri il gas la risposta è ottima e sono contento.” – Enea Bastianini

Ducati nel 2024 in pista anche con le quattro Desmosedici GP23 e dove arriva Marc Marquez

Ducati schiererà in griglia anche le quattro Desmosedici del 2023 con i team Gresini e Pertamina VR46, riconfermando così anche quest’anno la sua grande presenza. Se per Bezzecchi, Di Giannantonio e Alex Marquez le Ducati non sono una novità, nonostante il passaggio da GP22 a GP23 , per il nuovo arrivato Marc Marquez sarà tutt’altro. La “scommessa” di, attualmente, un anno con la squadra di Faenza vedrà l’otto volte campione del mondo fare i conti con una Desmosedici molto diversa dalla sua vecchia Honda RC213V-S, come ha affermato dallo spagnolo a Sky.

Ducati Gresini 2024
Photo Credit: Gresini Racing X

“Sono contento anche se ho ancora difficoltà nel time attack. Sto guidando la Ducati come fosse una Honda e non è il modo migliore per fare bene, la gomma posteriore va usata in maniera completamente diversa”. – Marc Marquez

Analizzata la situazione Ducati, che si conferma essere la squadra più attesa e temuta grazie ai suoi protagonisti, non resta che attendere l’inizio di una stagione, con prima tappa in Qatar 8-10 marzo, che promette grandi emozioni.

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Alice Salvoni

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