Alessandro Zaccone Marc Marquez
Alessandro Zaccone ha espresso la sua opinione su Marc Marquez e di come affronterà il 2024 in MotoGP con la Ducati del team Gresini Racing.

Nella terza puntata del 2024 di Paddock GP Motomondiale con l’ospite Alessandro Zaccone, pilota MotoE del team Tech3 E-Racing, si sono toccati numerosi argomenti, uno dei quali Marc Marquez e di come ha affrontato il suo primo GP con la Ducati del team Gresini Racing che coincide anche con il primo weekend lontano da Honda.

Alessandro Zaccone e la sua opinione su Marc Marquez

Nell’ultima puntata di Paddock GP, disponibile sul nostro canale YouTube, numerosi sono stati gli argomenti toccati con Alessandro Zaccone, dal GP del Qatar della MotoGP alla MotoE, campionato in cui correrà nel 2024 con il team Tech3 E-Racing, facendo dei focus su alcuni argomenti, tra cui Marc Marquez. L’otto volte campione del mondo nel GP Qatar ha corso la sua prima gara in top class sulla Ducati del team Gresini Racing, non prendendosi grossi rischi, ma mostrando di essere già ad un buon punto di partenza e il fatto di essere subito il miglior pilota con la Desmosedici GP23, è un’ulteriore conferma. Zaccone, ha analizzato il primo weekend del 2024 di Marc Marquez e cosa gli manca per arrivare al top nel corso della stagione.

Marquez
Photo Credit: Gresini Racing X

“Secondo me ha fatto un bel weekend. Penso che l’obiettivo non era quello di fare danni o di vincere, ma solamente fare chilometri e prendere confidenza con la moto. Io sono del parere che ancora non abbiamo visto il vero Marquez. Secondo me lo inizieremo a vedere da Portimao e si sta tenendo ancora qualcosa. In gara, non ha fatto il Marquez, non ha fatto sorpassi esagerati, non ha cercato e rischiato niente. Secondo me sta ancora facendo solamente chilometri sulla moto. È sicuramente più intelligente di qualche anno fa e sta cercando di portare a casa più punti possibili, senza fare stupidaggini al momento, ma secondo me da qui a qualche gara inizieremo a rivederlo guidare come faceva fino a qualche anno fa.” – Alessandro Zaccone

Marc Marquez
Photo Credit: Gresini Racing X

“Per il momento gli può mancare solo un po’ di fiducia in se stesso. Viene da tanti anni difficili, anche se sei un otto volte campione del mondo, un po’ di fiducia, dopo anni così, la perdi. È stato tanto criticato per il suo modo aggressivo di guidare, per gli errori, che poi secondo me non erano neanche errori, ma limitazioni tecniche che lo portavano a fare determinate cose e quindi è andato con molti piedi di piombo. Quindi appena riprenderà fiducia in se stesso e nel mezzo nuovo che c’ha, nettamente superiore a quello che c’aveva prima, ritornerà a divertirsi.– Alessandro Zaccone

Marc Marquez Alessandro Zaccone
Photo Credit: Gresini Racing X

Un pilota non parte mai con degli obiettivi fissi. Un pilota va forte quando si diverte. Se uno come lui tornerà a divertirsi, dopo tutto quello che ha passato, perché ne ha passate tante, è facile criticarlo da fuori, ma ritornare in moto e far quello che ha fatto lui e dopo quello che ha subito, gli interventi e tutto quanto, tanto di cappello. Se tornerà a star bene, non correrà per fare numero.” – Alessandro Zaccone

Marc Marquez e la fine del suo rapporto con Honda

Di conseguenza il GP del Qatar 2024 è stato anche il primo di Marc Marquez lontano da Honda, dopo 11 anni in top class. Insieme hanno creato uno dei binomi più forti non solo del motociclismo, ma del motorsport in generale e negli ultimi anni, complici i limiti tecnici della moto che hanno portato Marc Marquez a subire una serie di gravi infortuni per cercare di portare la RC213V oltre il limite, il rapporto si è incrinato. Alessandro Zaccone ha affrontato questo delicato argomento ed analizzato la tenacia di Marc Marquez negli ultimi anni e se un giorno le strade tra il “Cabroncito” e Honda si rincontreranno oppure se il pilota numero 93 intraprenderà una nuova sfida.

Marc Marquez Honda incidenti
Photo Credit: MotoGP.com

“Quello che ha fatto Marc Marquez l’anno scorso in Honda, è stato un qualcosa di incredibile. Non so quanti piloti sarebbero disposti a rischiare e dare quello che Marquez ha dato alla Honda fino all’anno scorso. Ricordiamoci che al Sachsenring è caduto 6-7 volte ed ogni volta ricorreva al box, prendeva la moto, riscendeva e ripartiva cercando di rifare il miglior tempo. Robe che da pilota sono assurde. Quando la moto ti butta per terra due volte, dici basta, cerchi di finire il weekend e buona. Quello che fa lui è spettacolare e non so quanti siano disposti a fare una cosa del genere.” – Alessandro Zaccone

Marc Marquez Honda
Photo Credit: MotoGP.com

“Quando vinci così tanto con una casa, è difficile che finisca, però è inevitabile, almeno che Honda non tiri fuori domani una moto completamente nuova e pronta per vincere, non penso mai che Marquez si sposti da lì ed anzi secondo me è facile che lo vedremo da qualche altra parte, ma non in Honda. In KTM sarebbe bello. Mi piacerebbe vederlo lì perché la moto va forte, è più pura di Ducati a livello di guida e per Marc Marquez è dove lo vedrei bene. Sarebbe bello, ma non sarà facile, però chissà.” – Alessandro Zaccone

Ascolta Paddock GP Motomondiale

Potete recuperare l’episodio andato in onda martedì 12 marzo alle ore 21:30 sul canale YouTube di Rossomotori. Nel corso della puntata abbiamo analizzato il GP del Qatar della MotoGP e molto altro insieme al pilota MotoE del team Tech3 E-Racing Alessandro Zaccone.

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Simone Cervelli

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