Il presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem è finito anche lui al centro di un grosso scandalo. Una notizia trapelata da diverse fonti internazionali importanti avrebbe aperto l’ennesimo vaso di Pandora, rischiando di provocare un nuovo terremoto per la Formula 1. Il celebre scrittore e giornalista Umberto Zapelloni ne ha parlato nell’ultima puntata di Paddock GP, approfondendo la non semplice tematica.
Zapelloni commenta lo scontro tra FIA e Liberty Media: “Le ultime voci su Ben Sulayem sono un’altra nube enorme sulla Formula 1”
La fase invernale di stop della Formula 1 non è mai stata così tanto chiacchierata come nel 2024. Alla luce sono saliti degli scandali, che hanno coinvolto personalità come Christian Horner e addirittura il presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem. Quest’ultimo è stato accusato da fonti importanti, in primis la BBC, di azioni atte ad influenzare il risultato finale del GP dell’Arabia Saudita 2023. Non è l’unico episodio che adesso rischia di generare un collasso nella Federazione, già da mesi impegnata a sostituire diversi membri importanti in uscita.
Nella prima puntata di Paddock GP dedicata alla nuova stagione di Formula 1, Umberto Zapelloni ha analizzato la complessa situazione che vede coinvolte figure di alta caratura del Circus. Non è solo il leader della Federazione a rischiare un crollo di reputazione e fiducia, ma anche la massima competizione in ballo. La continua ricerca dell’attenzione di nuovi brand interessati potrebbe diventare sempre più difficile.
“Le ultime voci sul presidente Ben Sulayem, sull’episodio di Alonso a Jeddah, sono un’altra nube enorme sulla Formula 1. Va a minare ulteriormente la credibilità di uno sport, è qualcosa che non deve assolutamente capitare. Noi ricordiamo come l’ex presidente Balestre interveniva sulla vicenda Senna-Prost, ma era qualcosa che non faceva bene alla competizione. Qui hai un presidente di Federazione che vuole influenzare il risultato dicendo ai commissari come devono comportarsi”.
Scandalo Ben Sulayem, Zapelloni guarda dentro al caos: “C’è qualcuno che non lo digerisce”
Non è facile immaginare cosa stia accadendo all’interno dell’organizzazione, ed è per questo che il condizionale è d’obbligo. Gli approfondimenti sulla vicenda sono appena iniziati, ma si può già provare ad intendere determinati fatti che sembrano inequivocabili. Nella FIA qualcosa sta succedendo perché la nuova presidenza non piace. Il vero dubbio secondo Umberto Zapelloni, quindi, è se la presenza di Mohammed Ben Sulayem sopravvivrà a tali scandali e voci, sempre più insistenti anche sull’immagine della Formula 1.
“Se dovesse essere vero sarebbe veramente molto grave. Sarebbe un brutto colpo d’immagine per il campionato, che alla fine sta ancora cercando di attirare nuovi costruttori. Credo che la grande lotta tra Liberty Media e la FIA possa aumentare ancora di più se questa rivelazione dovesse essere confermata. Non è un caso che stiano uscendo fuori tutte queste notizie. Ci sono delle scosse di assestamento all’interno di FIA e Liberty Media. Dopo tanti anni di regno di Jean Todt, che ci sia qualcuno nostalgico, che non digerisce la nuova presidenza, ci sta“.
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