Il Times ha annunciato la sospensione della dipendente che ha mosso le accuse contro Christian Horner, seppur la notizia non sia stata smentita né confermata da Red Bull. L’Horner Gate non ha la minima intenzione di placarsi e i piani alti di Milton Keynes sono schierati apertamente con il team principal.
Red Bull con Christian Horner: sospesa la dipendente
Non si placano le notizie sul tanto discusso Horner Gate, che da settimane sta infiammando il panorama della Formula 1 portando il focus del campionato sulla parte interna Red Bull invece che sui piloti e le loro monoposto. In questi giorni, con il relativo GP di Arabia Saudita avviato, il gran vociare sulla Casa di Milton Keynes non si è placato facendo emergere retroscena rilevanti e imprevedibili.
Infatti, pare proprio che la dipendente della Red Bull che ha mosso le accuse contro Christian Horner è stata sospesa dal team. Il Times, che ha riportato la notizia, ritiene che il motivo della sua sospensione sia legato ai risultati di un’indagine indipendente, che ha scagionato Horner la scorsa settimana. La Red Bull ha rifiutato di commentare la questione interna.
Questo può rendere l’idea di come la figura di Christian Horner sia estremamente importante per il team Red Bull. Il TP della scuderia è di fatto colui che ha costruito tutto partendo dal nulla cosmico, riuscendo a conquistare un totale di 7 titoli piloti (4 con Sebastian Vettel e 3 con Max Verstappen) e, proprio per questo, i vertici di Red Bull non vogliono minare assolutamente l’integrità della squadra, anche se viene da chiedersi come si placherà questa lotta interna che sta dilaniando Red Bull.
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