Toprak Razgatlioglu si è espresso sulla decisione di flag-to-flag che sarà attuato per il GP di Australia e del sogno che culla

Toprak Razgatlioglu si appresta a cominciare la sua nuova avventura in SBK con la BMW con un’incognita in più, il flag-to-flag. Per via di un consumo eccessivo dello pneumatico posteriore constatato durante i test di martedì scorso, l’organizzazione insieme ai piloti ha deciso di imporre un cambio gomme durante le gare lunghe del weekend di Phillip Island.

Le parole di Razgatlioglu sul flag-to-flag

Sarà un weekend particolare quello che inaugurerà il mondiale Superbike 2024. A causa di un asfalto nuovo di zecca e nessun dato in possesso di Pirelli sul medesimo, il fornitore unico di pneumatici, insieme a Dorna e Associazione costruttori, ha deciso di imporre un cambio gomme durante Gara1 e Gara2 sul circuito di Phillip Island. Toprak Razgatlioglu ha commentato così la scelta di ricorrere al flag-to-flag.

Non aiuta solamente me ma tutti i piloti. Tutti hanno problemi con la gomma posteriore che si distrugge. Dobbiamo pianificare bene le gare. Fare 10-11 giri può sembrare positivo, però se spingi dall’inizio potresti distruggere immediatamente il pneumatico. Vedremo come andrà, penso che sarà divertente vedere delle gare flag-to-flag. Spero che non faremo errori nel box e nella pit lane, così da poter lottare per il podio“.

Il turco culla un sogno che ci riporta al 2020, quando il campione del mondo 2021 ha vinto la sua gara di esordio a bordo della Yamaha M1 proprio qui in Australia.

Razgatlioglu flag-to-flag
Photo Credits: BMW Motorrad Motorsport profilo “X”

È il mio sogno, però non mi piace parlare prima di una gara così. Sono focalizzato sul podio e se ne avrò la possibilità cercherò di lottare per vincere. Questo è il mio obiettivo. Ovviamente, vincere la prima gara è un sogno, ma quando ci pensi troppo poi non si avvera. Penso solo al podio“.

Le reali aspettative

Razgatlioglu ha stupito tutti con il tempo record dello scorso test, complice anche un asfalto completamente rifatto. Il turco è rimasto con i piedi per terra nonostante l’ottimo tempo, ribadendo di non sentire alcuna pressione per la sua prima gara con la BMW M 1000 RR.

Non sento pressione, sono emozionato perché disputerò le prime gare con la BMW e sembra che siamo pronti. Non siamo al 100%, perché sto ancora imparando la moto, in particolare l’elettronica. Il controllo di trazione è ok, ma stiamo lavorando sul freno motore. In generale sono contento, nel test abbiamo fatto un ottimo tempo. Ora sono focalizzato sulle gare, se posso finire sul podio o vincere sarò ancora più felice“.

Razgatlioglu flag-to-flag

La prima posizione ha attestato però che Toprak ha percepito subito un buon feeling con la moto tedesca, battendo di fatto il se stesso di qualche mese fa.

Due giorni fa ho battuto Toprak. L’anno scorso avevo fatto un buonissimo tempo, ora c’è un nuovo asfalto che ci permette di essere ancora più veloci. Il passo è davvero forte. Il problema è la gomma posteriore, perché se spingi per 13 giri si distrugge completamente con questo asfalto. Nel 2023 non era stato facile, perché avevo molto spinning e c’era poco grip, ora la situazione è diversa e l’unico problema è la vita della gomma. Sembra che siamo pronti, ma venerdì proveremo qualcosa di diverso nel setup perché ci serve essere più forti”.

Ascolta Paddock GP Motomondiale

Potete recuperare l’episodio andato in onda martedì 20 febbraio alle ore 21:30 sul canale YouTube di Rossomotori. Nel corso della puntata abbiamo analizzato le due giornate di Test di Qatar sul circuito di Lusail.

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Simone Massari

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