Inizierà con un’incognita il mondiale SBK 2024, con l’introduzione del pit stop obbligatorio a Phillip Island per il GP di Australia. Una scelta arrivata dopo i test di martedì che hanno presentato un degrado gomme importante per tutti i piloti dato il nuovo asfalto. Diminuiti i giri di Gara1 e Gara2 con obbligo di sostituzione almeno dello pneumatico posteriore.
Pit Stop in SBK a Phillip Island
Si vociferava che sarebbe successo, ora l’ufficialità. Il Gran Premio di Australia sulla pista di Phillip Island presenterà un pit stop obbligatorio per tutta la SBK e Supersport. Nelle gare lunghe di sabato e domenica pomeriggio i piloti dovranno effettuare un cambio gomme non più tardi di 11 giri. Pirelli, Dorna, Federmoto Internazionale e MSMA, in virtù dei dati raccolti nella giornata di test martedì scorso, hanno deciso di imporre il cambio della gomma posteriore durante la gara, anche se i team potranno scegliere se sostituire anche quella anteriore. Senza dati alla mano, Pirelli è voluta andare conservativa per salvaguardare la sicurezza dei piloti.
Pirelli ha messo a disposizione una gomma SC0 esclusivamente per l’uso in qualifica, mentre SC1 e SC2 saranno gli pneumatici da gara. Vista questa incombenza, i team avranno a disposizione 2 treni di gomme in più rispetto ai 10 iniziali. E’ stato imposto anche un tempo minimo di durata delle operazioni: la SBK non potrà uscire dalla pit lane prima di 63 secondi, mentre le Supersport 78 secondi.
Ascolta Paddock GP Motomondiale
Potete recuperare l’episodio andato in onda martedì 20 febbraio alle ore 21:30 sul canale YouTube di Rossomotori. Nel corso della puntata abbiamo analizzato le due giornate di Test di Qatar sul circuito di Lusail.
SEGUICI SU:
📱 Facebook, la nostra pagina ufficiale.
📸 Instagram, foto a sfondo motoristico e non solo!
🎙 Spotify, per ascoltare il meglio dei podcast in cuffia.
📹 YouTube, per gustarti tutti i nostri video.
👔 LinkedIn, rimani aggiornato sulle nostre offerte e contenuti.
Simone Massari
About Post Author
