Shakedown Sepang day 2
Il day 2 dello shakedown a Sepang della MotoGP si è concluso con il primo tempo strappato dal pilota KTM Pol Espargaro.

La stagione della MotoGP 2024 continua con il day 2 dello Shakedown in Malesia, sul circuito di Sepang. La sessione è stata purtroppo interrotta a causa di un vero e proprio diluvio che ha fatto scattare la bandiera rossa. I piloti hanno fatto comunque in tempo a scendere in pista. Il primo tempo di giornata se lo è portato a casa il tester KTM Pol Espargaro, davanti a Quartararo (Yamaha) e Acosta (KTM GasGas). Presenti anche i piloti ufficiali di Yamaha e Honda (anche LCR), scesi in pista per sfruttare le concessioni, oltre ai collaudatori, che già avevano provato le moto nella giornata di ieri.

Sepang day2: ancora KTM con un Pol Espargaro elettrizzante

Sventola bandiera rossa a Sepang a causa delle condizioni meteo. Pioggia e vento forti si sono abbattuti sul circuito malese. I test sono stati interrotti con la bandiera rossa per circa un’ora dalle 16.30 alle 17:30 (locali) ma centauri della MotoGP sono comunque riusciti a correre. Con la pista molto bagnata solo Savadori è risceso in pista. In questa giornata sono finalmente scesi in pista anche i piloti ufficiali di Honda e Yamaha. Luca Marini alle 10 in punto è stato il primo a scendere in pista con i colori della casa dell’Ala Dorata, seguito dal compagno di squadra Joan Mir e dai piloti LCR Zarco e Nakagami. Solo dopo hanno aperto le danze Fabio Quartararo e Alex Rins sulle loro M1.

KTM al comando anche in questo day 2 sfortunato. Il più veloce del secondo giorno di shakedown è stato infatti Pol Espargaro, con il tempo di 1’58”241. Secondo Quartararo, in sella alla sua Yamaha factory, che si è inserito tra le famigerate austriache siglando il tempo di 1’58”524. Terzo tempo per Pedro Acosta, con la KTM del team GASGAS. Il campione del mondo Moto3 nel 2021 e Moto2 nel 2023, che può partecipare a queste tre giornate in più di test in quanto è un rookie del campionato, ha accusato un problema tecnico che lo ha costretto a fermarsi a bordo pista sul rettilineo opposto a quello principale. Si è comunque piazzato a soli sette millesimi dal campione francese con il tempo di 1’58”531.

Quarta posizione per Alex Rins sulla Yamaha, che ha preceduto un Dani pedrosa su KTM, ultimo pilota ad andare sotto l’1’59”, e che continua a stupire dopo il primo posto di ieri. Alle sue spalle, direttamente dal team HRC Honda, pronto a sfruttare le concessioni, Joan Mir, autore del 6° crono. Al 7° e 8° posto ci sono i due nuovi acquisti di Honda Johann Zarco e Luca Marini. Alle loro spalle Nakagami. Chiudono la classifica i collaudatori tra cui svetta Bradl con Honda, su Yamaha Cal Crutchlow, per Ducati Michele Pirro e Aprilia Lorenzo Savadori (che nella giornata di ieri aveva provato novità interessanti sulla RS-GP, a livello di aerodinamica e portando in pista 5 moto una differente dall’altra).

Nella giornata di oggi la casa austriaca ha fatto indossare alla RC16 di Dani Pedrosa un nuovo alettone, una specie di “baffo”, che sostituisce la parte anteriore del parafango, e dietro due prese che dovrebbero servire a raffreddare la gomma. KTM ha fatto un’esperimento alquanto estremo dopo che Aprilia aveva provato ad introdurre degli spoiler nella parte bassa anteriore della moto, con le ali sulla forcella (cosa che poi fece Ducati).

Sepang Shakedown
Photo Credit: MotoGP X

Se nella giornata di ieri Pirro non aveva portato novità sulla sua Ducati, nella giornata di oggi arrivano le modifiche già anticipate da Gigi Dall’Igna. La Casa di Borgo Panigale ha infatti rivisitato la parte inferiore della carenatura della GP24. Sulla moto dell’italiano era presente un’evoluzione della carena a scalino dello scorso anno che non era piaciuta molto ai piloti e scartata dagli ufficiali e da Martin. Sulla moto di Pirro era ancora presente lo scalino, ma nella parte anteriore anche una presa d’aria che mancava lo scorso anno. A differenza della versione 2023, su questa carena erano montati i diffusori inferiori (orecchie), che prima comparivano solo sulla carena senza scalino.

Si tratta comunque ancora di un prototipo e probabilmente vedremo altre novità nei test veri e propri del 6-8 febbraio sempre sul circuito di Sepang e poi in Qatar il 19 e 20 febbraio. Ricordiamo che quest’anno Ducati deve anche tener conto di un numero ridotto di gomme per via del nuovo regolamento delle concessioni.

La tabella dei tempi dello Shakedown Sepang day 2

PosizionePilotaMotoTempo
1Pol EspargaroRed Bull KTM Factory Racing1’58”241
2Fabio QuartararoMonster Energy Yamaha+0.283
3Pedro AcostaRed Bull GASGAS Tech3+0.290
4Alex RinsMonster Energy Yamaha+0.431
5Dani PedrosaRed Bull KTM Factory Racing+0.524
6Joan MirRepsol Honda+0.846
7Johann ZarcoLCR Honda+0.850
8Luca MariniRepsol Honda+0.971
9Takaaki NakagamiLCR Honda+1.028
10Stefan BradlHRC Test Team+1.529
11Cal CrutchlowYamaha Factory Racing+1.915
12Michele PirroDucati Lenovo +2.184
13Lorenzo SavadoriAprilia Racing+2.579

SEGUICI SU:

📱 Facebook, la nostra pagina ufficiale.
📸 Instagram, foto a sfondo motoristico e non solo!
🎙 Spotify, per ascoltare il meglio dei podcast in cuffia.
📹 YouTube, per gustarti tutti i nostri video.
👔 LinkedIn, rimani aggiornato sulle nostre offerte e contenuti.
🖥 Google News, per rimanere aggiornato sulle news direttamente dal tuo discovery.

Deborah Lazzaro

About Post Author