Lewis Hamilton sarà pilota Ferrari a partire dal 2025, dopo aver vissuto con Mercedes ben 11 anni. Nella sua lunga ed intensa carriera, il britannico ha ottenuto titoli, successi e numeri sempre più importanti, che lo hanno reso uno dei piloti più forti di sempre. Il suo percorso si è già incrociato con quello di Frederic Vasseur, in un periodo in cui non aveva ancora respirato l’ambiente della Formula 1.
Hamilton, il talento in buone mani: l’incontro con il team principal Ferrari Frederic Vassuer
Lewis Hamilton nasce a Stevenage, da genitori metà di origini inglesi e metà dall’America centrale. Sin da bambino, la predisposizione alla velocità è netta: Kart Formula A e Formula Renault 2.0, la F3 Euro Series, la GP2. Nell’esperienza vissuta nella serie cadetta, Frederic Vasseur fu il manager del team ART, che portò Lewis ad una crescita esponenziale. Nel corso dei primi anni della sua giovane carriera ha vinto tutte queste categorie citate, fino alla storica chiamata di Ron Dennis, ex team principal McLaren, che il 24 novembre 2006 annunciò il suo passaggio in Formula 1.
Nella sua prima stagione a Woking, Lewis va ad un soffio dal titolo mondiale: sarebbe stato record, ma Kimi Raikkonen riuscì a batterlo. Tutto rimandato all’anno successivo, quando all’ultimo giro della stagione, ad Interlagos, beffò Felipe Massa ed i Ferraristi, conquistando il primo campionato a soli a soli 23 anni 9 mesi e 26 giorni. Passeranno altri quattro anni prima di effettuare il primo ed unico cambio di squadra avvenuto prima di Ferrari.
L’arrivo in Formula 1 di Hamilton: valanga di successi… Fino a Maranello
Il 28 settembre 2012 è una data da evidenziare. Lewis fu annunciato come successore di Michael Schumacher in Mercedes, a partire dalla stagione successiva. Al fianco di Nico Rosberg, il primo anno si concluse al quarto posto iridato, tutto in attesa del cambio regolamentare dell’anno successivo. Nella stagione 2014 la Mercedes sfrutta le importanti novità tecniche introdotte dei nuovi motori turbocompressi, dimostrandosi nettamente superiore alla concorrenza. Alla fine dell’anno arrivò il secondo titolo piloti con ben undici vittorie in diciannove Gran Premi.
Dal 2014 al 2020 sarà un dominio (quasi) assoluto, interrotto solo per una stagione, da Nico Rosberg nel 2016. Lewis ha vinto, stravinto e convinto il Circus, battendo record ritenuti intoccabili. A parlare chiaro ci pensano i numeri: sette titoli mondiali, 103 vittorie, 197 podi, 104 pole position, in 332 GP disputati. Nel 2021 Max Verstappen lo ha spodestato del suo trono, nel corso dell’ultimo drammatico giro ad Abu Dhabi, in una stagione unica nel suo genere. Negli ultimi due anni, con la reintroduzione delle vetture ad effetto suolo, Mercedes ha fallito nello sviluppare auto competitive, togliendo a Lewis la possibilità di lottare per un settimo titolo mondiale.
Nel 2024, The Hammer vivrà l’ultima storica stagione per Toto Wolff, prima di un passaggio insperato, inaspettato, sognato: sarà pilota Ferrari, a partire dal 2025. La storia del motorsport è stata firmata anche da lui, entrato già tra la leggenda. E chissà, se riuscirà a fare breccia anche nel cuore dei Tifosi del Cavallino. Una cosa è certa: c’è ancora tanto da raccontare.
SEGUICI SU:
📱 Facebook, la nostra pagina ufficiale.
📸 Instagram, foto a sfondo motoristico e non solo!
🎙 Spotify, per ascoltare il meglio dei podcast in cuffia.
📹 YouTube, per gustarti tutti i nostri video.
👔 LinkedIn, rimani aggiornato sulle nostre offerte e contenuti.
🖥 Google News, per rimanere aggiornato sulle news direttamente dal tuo discovery.
About Post Author
