Madrid entrerà ufficialmente nel calendario di F1 a partire dal 2026 come GP di Spagna, traguardo che Stefano Domenicali ha commentato positivamente. Il presidente e CEO della F1, nell’intervista rilasciata al sito ufficiale, ha toccato diversi argomenti, tra cui la sostenibilità che riveste un ruolo molto importante all’interno del nuovo progetto.
GP Madrid: Domenicali entusiasta del nuovo ingresso
Nella mattinata di martedì 23 gennaio la notizia di un GP di F1 a Madrid è diventata ufficiale, traguardo che Stefano Domenicali non ha mancato di commentare. Il CEO e presidente della F1 ha toccato diversi argomenti nell’intervista rilasciata al sito ufficiale. L’ingresso di Madrid nel calendario iridato avverrà nel 2026 e la capitale spagnola vi rimarrà per almeno dieci stagioni. Un traguardo importante che sottolinea ancora una volta la voglia che il mondo ha di F1. Gestire il tutto in futuro non sarà semplice tanto da ipotizzare il probabile addio di Barcellona dal Circus. Argomento, anche questo, affrontato da Domenicali.
“Per evitare dubbi e chiarire, essere a Madrid non escluderà per forza una permanenza di Barcellona in futuro. Ci sono già delle discussioni in corso per capire se davvero possiamo estendere la nostra collaborazione con loro in futuro. Avere due città dello stesso Paese che vogliono ospitare un GP è un bel problema. Mostra il valore della nostra proposta. Dobbiamo però restare concentrati sul motivo del nostro successo e assicurarci di non essere compiacenti“. – Stefano Domenicali
F1 a Madrid: sostenibilità al centro
Il progetto della capitale spagnola ha così colpito nel segno accaparrandosi un posto nell’ambito calendario di F1. L’impatto economico stimato è enorme, attorno al mezzo miliardo di euro a stagione. La carta vincente sembra però essere quella della sostenibilità , messa al centro del nuovo evento spagnolo. IFEMA, realtà madrilena che si occupa di organizzare eventi, ha infatti abbracciato l’obiettivo sostenibilità riducendo drasticamente le emissioni di carbonio. Fine che vuole raggiungere anche la F1 e che con l’evento a Madrid sembra sposarsi perfettamente.
“Come F1 siamo impegnati a raggiungere il carbonio zero entro il 2030. IFEMA condivide con noi questa visione e ha l’ambizione di rendere il GP di Spagna a Madrid uno degli eventi più accessibili e sostenibili in calendario. Ci saranno ottimi collegamenti con la città , con treni, metro e autobus. La pista è infatti a soli 16 km dal centro di Madrid, dunque l’obiettivo sarà quello di portare la maggior parte del pubblico dalla città al tracciato con i mezzi pubblici”. – Stefano Domenicali
“L’ingresso di Madrid è una grande notizia per la F1. Dimostra il forte appetito che il mondo ha per il motorsport. Madrid e altri stanno dimostrando che l’Europa vuole ancora investire nel nostro sport, al contrario di quello che può sembrare. Il progetto è affascinante e considera i fan e tutta la loro esperienza. Sono contento che l’accordo ci porti al 2035. Questo è l’obiettivo come F1, con promotori nuovi o più affermati. Dà a tutti una visibilità a lungo termine oltre che delle solide garanzie. Ora tutti i nuovi accordi vanno in questa direzione. C’è un motivo se altri sono brevi“. – Stefano Domenicali
LEGGI: “Ufficiale: la F1 correrà a Madrid dal 2026”
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