Ritiro Valentino Rossi Puig
Valentino Rossi si toglie qualche sassolino dalla scarpa parlando della sua esperienza quadriennale in HRC, dove è appena approdato Marini.

Valentino Rossi aiuterà, per quanto possibile, il fratello Luca Marini nella sua avventura in Honda HRC. Non dimentica però il modo in cui lui, dieci anni fa, ha dato l’addio alla casa dell’Ala Dorata, dopo tre mondiali vinti e molti attriti irrisolti.

Rossi su Marini in Honda: “Per come va la moto oggi è una scelta tosta”

Luca Marini è ormai un pilota Honda HRC. La notizia ha lasciato gli appassionati delle due ruote di certo sorpresi, ma il pilota potrà almeno contare di essere in una squadra ufficiale. La cosa che ha lasciato più interdetti è sicuramente il fatto che il #10 abbia lasciato la squadra del fratello, il Team Mooney VR46, per andare in una casa in cui proprio Valentino ha corso, e ha vinto, ma la storia come sappiamo non è finita molto bene. A distanza di 20 anni da Rossi, che ha lasciato Honda nel 2003, Marini ha firmato un biennale con la Casa dell’Ala dorata.

Inizialmente si vociferava fosse che a dover sostituire Marc Marquez sarebbe stato Fabio Di Giannantonio, che invece sarà il nuovo alfiere del team di Vale, al fianco di Bezzecchi. Luca marini si troverà quindi alle prese con una RC-V che non sta di certo vivendo il suo momento migliore. Si rivelerà una buon idea lasciare la moto migliore del momento (Ducati) per la giapponese?

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Photo Credit: Box Repsol Facebook Page

Nonostante gli attriti non ancora superati, Valentino continuerà a stare al fianco del fratello. Lo aiuterò per quello che possoPer come va la moto oggi è una scelta tosta, però la Honda è sempre la Honda“. Ricordiamo che il Dottore vinse tre mondiali in quattro stagioni trascorse con l’Ala dorata, compreso il primo dell’era MotoGP nel 2002. Decise poi di passare alla Yamaha per dimostrare di essere il più forte, al di là della moto. Una mossa che gli uomini dell’Ala non hanno mai digerito, anche se i reali problemi erano altri.

Proprio Valentino, in un’intervista ad Australian Motorcycle News afferma: “Non mi trattavano da campione, dovevo ringraziarli se vincevo, per questo ho deciso di andarmene“. E togliendosi qualche sassolino dalla scarpa: C’era una certa arroganza in Honda, erano troppo sicuri di séNon hanno mostrato rispetto per quello che ho fatto per loro“. 

Ascolta Paddock GP Motomondiale

Potete recuperare la puntata andata in onda martedì 28 novembre alle ore 21:30 sul canale YouTube di Rossomotori, in cui si è parlato del GP conclusivo di Valencia e dei test in vista della stagione 2024. Abbiamo avuto il piacere di commentare il tutto insieme a Luca Bologna.

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Deborah Lazzaro

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