Marquez Gresini
I test di Valencia sono stati al centro dell'attenzione mediatica ,ma il focus era su Marc Marquez in sella ad una Ducati e le sue prime sensazioni

I test di Valencia sono stati al centro dell’attenzione mediatica per i vari cambiamenti in griglia di partenza, ma soprattuto il focus era su Marc Marquez in sella ad una Ducati Desmosedici GP23. Come riportato da motorsport.com, sono state riprese alcune dichiarazioni a caldo dello spagnolo.

Marc Marquez prova la Ducati a Valencia

Al rientro da Valencia, Marc Marquez si è sottoposto ad un intervento all’avambraccio destro per la sindrome compartimentale. Ma le telecamere martedì scorso erano puntate tutte su di lui: il pluricampione è salito per la prima volta in sella ad una Ducati. Dopo 11 anni in HRC, per lo spagnolo inizia una nuova era in casa di Borgo Panigale. La pista e il box del team Gresini Racing erano invasi dai media, in fremito per il tanto atteso nuovo duo.

La voglia di Marquez di divertirsi di nuovo è tanta e sembra essersi avvicinato. Il catalano, senza sorprese, ha impressionato tutti: completando un totale di 49 giri, è riuscito a collocarsi come quarto miglior tempo e come secondo tra le Ducati, a meno di due decimi dal primo tempo di Maverick Vinales in sella alla sua Aprilia.

Credits: motogp.com

Marc risulta vincolato ad alcuni impegni contrattuali, sia con Honda che con gli stessi sponsor e ciò non gli ha permesso di rilasciare alcuna dichiarazione a fine test. A parte le reazioni a caldo ripresa dalla regia in cui Marquez sfoggia una sorriso dopo i primi giri in sella alla GP23, motorsport.com rivela che una telecamera indiscreta ha registrato una conversazione tra Marquez e il suo nuovo ingegnere di pista Frankie Carchedi. Anche il direttore sportivo di Gresini, Michele Masini, ha definito la giornata come “incredibile”.

Le prime sensazioni di Marquez sulla Ducati GP23

Lo spagnolo ha espresso le sue sensazioni sulla Ducati, prendendo come comparazione la moto che ha guidato negli ultimi 11 anni. Marc si sofferma sul livello di trazione della moto italiana, l’agilità nei cambi di direzione che la rendono meno impegnativa dal punto di vista fisico.

Marquez Ducati
Credits: @GarretHartford su X

“C’è molto grip al posteriore. Fisicamente, la Ducati è molto meno impegnativa della Honda. È molto facile cambiare direzione. L’ho notato molto tra le curve 9 e 10, e tra la 12 e la 13. Quando freno da dritto non posso frenare in modo aggressivo, perché se lo fai si solleva il posteriore e a quel punto la moto diventa instabile. Quando entro in curva mi dà più fiducia rispetto alla moto precedente. Non so quando perderò l’anteriore. Non ho ancora abbastanza fiducia per buttarmi all’interno. Inoltre, non si può esagerare con questa moto. Se lo fai, l’anteriore si muove e vieni spinto fuori. Bisogna fermarla prima di entrare”.

Paddock GP Motomondiale

Potete recuperare la puntata trasmessa martedì 28 novembre alle ore 21:30 sul canale YouTube di Rossomotori, dove si è parlato del GP di con il nostro ospite Luca Bologna.

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Simone Massari

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