Brad Binder non è troppo soddisfatto della sua stagione 2023 in MotoGP. Nonostante il miglior risultato in carriera nella classe regina, sentiva di poter fare di più ma non ha voluto spingere oltre i limiti della sua moto KTM.
Un 2023 costante per Brad Binder e KTM
Il pilota sudafricano Brad Binder ha concluso la stagione MotoGP 2023 con un mix di emozioni contrastanti. Nonostante abbia ottenuto il suo miglior risultato in carriera nella massima categoria delle corse motociclistiche, chiudendo al quarto posto nella classifica generale, il distacco di 174 punti da Francesco Bagnaia ha lasciato in lui una sensazione di insoddisfazione e frustrazione.
Binder, che ha affermato che la RC16 del 2023 è la migliore KTM che abbia mai guidato, ha espresso la sua delusione riguardo ai risultati ottenuti durante la stagione.
“Non sono proprio soddisfatto, ad essere onesti. Mi aspettavo molto di più in questa stagione. Sento che ero in grado di fare molto di più, ma ho commesso molti errori e ho buttato via molte opportunità.”
Nonostante le vittorie nelle Sprint, Binder ha visto sfumare il successo nella gara lunga per un soffio in diverse occasioni. La sua dichiarazione riflette una determinazione a cercare miglioramenti costanti e a capitalizzare sulle opportunità che si presentano nella competitiva arena della MotoGP.
La sua frustrazione si è acuita nell’ultima gara della stagione a Valencia, dove era in lotta per la vittoria. Un lungo mentre era al comando lo ha relegato in quarta posizione, ma una penalità inflitta a Fabio Di Giannantonio ha consentito a Binder di recuperare una posizione, chiudendo così terzo. Questo episodio ha simboleggiato la stagione di altalene emozionali del pilota sudafricano.
Obiettivo vittoria nel 2024
Durante l’intervista a motorsport.com, gli è stato chiesto se riteneva che i suoi errori fossero dovuti alla spinta extra determinata dalla prestazione superiore della KTM, Binder ha risposto con chiarezza.
“Non proprio. Voglio dire, ad essere onesti, quando si dà il massimo, sia che si stia lottando per il primo posto sia che si stia lottando per il decimo, si possono commettere degli errori. Ma come ho detto, penso che possiamo imparare molto da questa stagione. Devo dire che la mia squadra e la KTM hanno fatto un passo avanti incredibile rispetto all’anno scorso. Sicuramente dobbiamo fare un altro passo avanti per rimanere in gioco, perché tutto continua a crescere. Ma è emozionante. Una delle gioie della vita è cercare sempre di migliorare. So di poter fare un passo avanti da parte mia. Quindi, se loro faranno lo stesso, potrò essere in una situazione migliore l’anno prossimo“
Binder ha riconosciuto di aver talvolta superato i limiti, cercando di spingere oltre il necessario. Tuttavia, ha anche sottolineato i progressi significativi compiuti dalla sua squadra e dalla KTM rispetto alla stagione precedente, evidenziando l’importanza del percorso di apprendimento. Guardando al futuro, Brad si è già prefissato degli obiettivi ambiziosi per la prossima stagione.
Il pilota sudafricano sembra affrontare il futuro con determinazione e fiducia, consapevole che le sfide del passato possono essere catalizzatori per il successo futuro. La MotoGP del 2024 promette quindi di essere un palcoscenico entusiasmante: Binder e la sua KTM saranno i candidati perfetti per la lotta nel Motomondiale.
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Claudia Barchiesi
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