Valtteri Bottas vuole giocarsi il tutto per tutto in Sauber per tentare di resistere fino all’arrivo di Audi nel 2026. Tuttavia non sarà un compito affatto semplice, dato che il team elvetico arriva da un 2023 chiuso al nono posto della classifica di Formula 1.
Bottas e il 2024 con Sauber, un trampolino di lancio per l’arrivo di Audi?
Con il cambio regolamentare del 2022 il team Sauber, brandizzato Alfa Romeo per motivi di sponsorizzazione, sembrava aver trovato un buon livello di prestazione. Infatti nella prima parte di stagione Bottas riusciva a concludere costantemente a punti e grazie a questi piazzamenti la squadra elvetica chiudeva il campionato al sesto posto finale. Peccato però che nel 2023 la Sauber è rimasta impantanata in una filosofia di progettazione figlia di quella Ferrari, non riuscendo a risalire la china in alcun modo contro avversari ispiratisi al concetto della Red Bull. Una fase discensiva che non può continuare a lungo, soprattutto in vista del 2026.
Per quell’anno arriverà Audi, che trasformerà la Sauber nel team ufficiale della casa dei quattro anelli. Ecco quindi che la compagine svizzera deve seriamente migliorare non solo nelle prestazioni in pista, ma anche potenziare l’intero quartier generale. In questo senso lo stesso Valtteri Bottas si augura di avere tra le mani, nel 2024, una vettura un po’ più competitiva, ma è altresì conscio dei limiti attuali della squadra. Momentaneamente infatti c’è un deficit di personale, oltre ad un’organizzazione interna che deve ancora consolidarsi dopo l’arrivo di Andreas Seidl come team principal. A quanto pare quindi il lavoro da fare è molto, ma lo sforzo di Bottas e del team sarà massimo.
Le parole di Bottas
“Tutti sanno che Audi subentrerà ufficialmente nel 2026. (Si tratta di, ndr) un progetto entusiasmante e per me sarebbe la continuazione di questo. Ma adesso è tutto ancora abbastanza aperto. (Nel 2024, ndr) spero di trovare un po’ più di ritmo e di avere una macchina con cui poter fare qualcosa. In questo modo, voglio mostrare loro (ad Audi, ndr) che la mia velocità e la mia esperienza sarebbero preziose. (Certo è che, ndr) c’è carenza di manodopera, servono più persone in tutta la squadra e in fabbrica. Andreas (Seidl, ndr) ne è consapevole e ci sta lavorando molto. (Inoltre sta anche avvenendo, ndr) una sorta di riorganizzazione della squadra in questo momento. Ad esempio c’è un nuovo direttore tecnico ed Andreas è entrato per sostituire Fred (Vasseur, ndr) Ci vorrà del tempo per vedere come ciò influenzerà la squadra”. Valtteri Bottas
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Giacomo Lago
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