Pedro Acosta potrebbe laurearsi campione del mondo Moto2 in Malesia, con due gare d’anticipo. Dopo il match point fallito in Thailandia, dove ha terminato 2° ed Arbolino 4°, lo spagnolo ora ha una possibilità più concreta di chiudere i giochi. Con 63 punti di vantaggio, al #37 del team Ajo basta non perdere 14 punti dal suo diretto avversario.
Le combinazioni con cui Acosta diventerebbe campione del mondo della Moto2 a Sepang
I contendenti al titolo arrivano a Sepang in due situazioni ben differenti. Acosta è saldamente al comando della classifica con 300,5 punti, mentre Tony Arbolino insegue da molto distante con 237,5 punti: tra loro ci sono quindi ben 63 lunghezze. Con solo 75 punti in palio per queste ultime tre gare, è evidente che il coltello dalla parte del manico ce lo abbia Acosta. Attenzione però a non dare nulla per scontato, perché quello della Malesia è uno dei GP più intensi dal punto di vista fisico e mentale. In più c’è da considerar la variabile meteo, con la pioggia sempre pronta a cadere sul tracciato malese. Aldilà di tutto, ecco cosa serve ad Acosta per portarsi a casa il suo secondo titolo in carriera nel Motomondiale:
| PEDRO ACOSTA | TONY ARBOLINO |
|---|---|
| DA 1° A 4° | ININFLUENTE |
| DA 5° A 9° | NON VINCE |
| DA 10° A 15° | 3° O PEGGIO |
| QUALSIASI POSIZIONE | 4° O PEGGIO |
Ascolta Paddock GP Motomondiale
Potete recuperare la puntata andata in onda eccezionalmente giovedì 2 novembre alle ore 21:30 sul canale YouTube di Rossomotori, in cui si è parlato del GP della Thailandia. Paddock GP Motomondiale ritornerà poi martedì 14 novembre per l’analisi del GP della Malesia.
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