Tra meno di due settimane la F1 arriverà a Las Vegas, con una previsione di basse temperature non considerata da Ross Brawn. Infatti il direttore generale e responsabile sportivo della categoria ha ammesso di non aver pensato al possibile freddo, che però dovrebbe incidere molto nel comportamento delle vetture.
La F1 sbarca a Las Vegas, Ross Brawn minimizza i rischi
Il terzo e ultimo appuntamento negli Stati Uniti della Formula 1 avverrà in una pista cittadina, che già di per sé aumenta i rischi di incidenti. Come se non bastasse però la stessa conformazione del tracciato e il freddo che dovrebbe esserci durante il weekend costruiscono un’accentuazione di tale pericolo. Infatti il circuito di Las Vegas consta di un lunghissimo rettilineo di 1,9 km e di addirittura quattro punti di forte frenata dai 300 km/h circa. Il tutto condito da un’assenza di curve ad alta velocità, ragion per cui mettere le gomme nella giusta finestra di utilizzo diventa un bel problema. Inoltre le basse temperature, dato che ogni sessione si svolgerà di sera, aggiungono un ulteriore coefficiente di difficoltà.
Tutti questi elementi potrebbero quindi dare vita ad uno scenario imprevisto, con le vetture in grande difficoltà per tutto il fine settimana. Lo stesso Mario Isola, in veste di responsabile delle operazioni in pista di Pirelli, ha mostrato una piccola preoccupazione in tal senso. Purtroppo però pare che i vertici della F1 non abbiano considerato al meglio i rischi di organizzare un GP in notturna. Già solo Ross Brawn ha dichiarato di non aver prestato particolare attenzione al problema, eppure è una delle figure chiave della categoria. Speriamo solo che, in nome dello spettacolo, non ci si debba confrontare con un weekend pericoloso sia per le auto ma soprattutto per i piloti.
Le parole di Ross Brawn
“All’inizio non abbiamo pensato che di notte fa molto freddo. Durante il corso della gara la temperatura potrà scendere fino a 3 gradi. Sfruttare al meglio le auto con quella temperatura sarà una sfida. L’azienda che ci fornisce gli pneumatici (Pirelli, ndr) ha svolto dei test per assicurarsi che le gomme siano in grado di fronteggiare questa situazione. Ovviamente ci troveremo di fronte a nuove sfide che non abbiamo mai affrontato prima d’ora, ma credo che ci sarà molto spettacolo”. Ross Brawn
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Giacomo Lago
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