E’ già tempo di pensare al 2024 per la SBK con i test sul circuito di Jerez. Tante novità in pista, con Axel Bassani sceso in pista con la Kawasaki lasciata da Jonathan Rea che ha debuttato anche lui sulla Yamaha R1 ereditata da Toprak Razgatlioglu. Sotto la lente di ingrandimento anche il debutto del campione del mondo SSP Nicolò Bulega e del rientrante Andrea Iannone, lontano dalle corse da quattro anni per via della squalifica per doping. In pista anche Lorenzo Savadori con l’Aprilia MotoGP e Michele Pirro con la Ducati Desmosedici.
I risultati dei test di Jerez al day 1
Tante novità in pista in questo day 1 dei test SBK sulla pista di Jerez, con la pioggia che nella tarda mattinata ha bagnato la pista, riducendo l’attività in pista. Solo Savadori nel pomeriggio ha effettuato qualche giro in sella all’Aprilia RS-GP.
Il circuito spagnolo è stato comunque teatro della primissima presa di contatto con il prossimo campionato di Superbike. Tra le novità assolute il ritorno di Andrea Iannone dopo la squalifica per doping di quattro anni. Il pilota di Vasto ha percorso un numero consistente di giri per riprendere alcuni automatismi inevitabilmente persi
Rimanendo in casa Ducati, anche Nicolò Bulega ha percorso i primi chilometri sulla Ducati ufficiale sostituendo Michael Ruben Rinaldi accasatosi in Motocorsa (2° tempo per lui in questa prima giornata). Per il campione del mondo Supersport una giornata di apprendistato, nonostante avesse già guidato la Panigale V4R in altri test organizzati dalla casa di Borgo Panigale. Axel Bassani invece ha fatto la sua conoscenza con la ex moto di Jonathan Rea, girando molto durante la mattina per trovare equilibri con una moto che presenta molte differenze rispetto alla Ducati guidata finora nella sua esperienza Superbike. Il passaggio da un motore V4 a un 4 cilindri in linea della moto giapponese non sarà scontato e il pilota veneto sa che dovrà lavorare molto per trovare il feeling che aveva con la sua vecchia Ducati.
Giornata di debutto anche per Jonathan Rea. L’inglese sale per la prima volta sulla Yamaha R1 lasciata libera da Toprak Razgatlioglu, riuscendo fin da subito a trovare un buon feeling con la moto giapponese. Per lui tempi già vicini ai suoi compagni di marca Remy Gardner e Dominique Aegerter. L’australiano è il pilota che ha centrato il giro più veloce di giornata davanti a Rinaldi. Brutta caduta per il campione del mondo Alvaro Bautista che non ha potuto provare la moto con la zavorra con cui dovrà correre il prossimo anno per via delle nuove regole.
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Simone Massari
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