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La FIA ha dato il suo benestare all'ingresso del team Andretti in F1, scelta obbligata anche da una direttiva dell'Unione Europea.

Nella giornata di martedì 2 ottobre, come era stato ormai anticipato, è arrivata l‘ufficialità in merito all’undicesimo team in F1. La Federazione Internazionale ha infatti approvato la richiesta di Andretti, a cui ora manca solo l’approvazione finale. Come riportato da FormulaPassion.it, dietro al sì della FIA al team di Andretti potrebbe però esserci anche una direttiva dell’Unione Europea.

Andretti in F1: FIA “costretta” da una direttiva dell’Unione Europea?

L’inizio del mese di ottobre, come anticipato, ha portato la notizia del benestare da parte della FIA per l’ingresso di un undicesimo team in F1. La squadra di Andretti è infatti stata l’unica delle quattro che avevano presentato domanda a passare all’ultimo step di questo percorso. Al possibile nuovo team infatti manca solo il sì da parte di chi in F1 detiene i diritti commerciali. A far sorgere qualche dubbio, come riportato da FormulaPassion.it, sono però state le poche parole spese dal presidente della FIA. Ben Sulayem, che da sempre aveva appoggiato tale ingresso, ha infatti parlato di un sì obbligato in caso di requisiti soddisfacenti.

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Photo Credit: F1 X

Sempre secondo quanto riportato, la Federazione Internazionale avrebbe avuto poca scelta di fronte alla richiesta di Andretti. Esiste infatti una direttiva del 2000 emessa dall’Unione Europea secondo cui è vietato rifiutare un candidato a partecipare nel caso in cui siano rispettati i requisiti richiesti. Senza dunque una valida motivazione, che secondo la direttiva europea deve essere ricondotta a motivi di sicurezza o discredito della categoria, per la FIA il sì era dunque obbligatorio.

A giocare a favore del team Andretti c’è inoltre l’accordo fatto con Cadillac e General Motors. L’ingresso di un altro colosso dell’automobilismo è infatti un bene per una F1 alla continua ricerca di questo tipo di novità. Tale partnership permette inoltre ad Andretti di soddisfare un altro requisito ritenuto importante, ossia una permanenza a lungo termine. La palla dunque passa ora nelle sole mani di Liberty Media. Dopo le prime due fasi superate con la Federazione Internazionale al team Andretti manca solo l’ultimo ostacolo da superare prima che il suo ingresso nel Circus diventi davvero ufficiale.

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Chiara Zambelli

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