George Russell mette in chiaro la situazione dopo l’incidente avvenuto con Hamilton durante la gara del GP di Qatar. Secondo il pilota di King’s Lynn, la visibilità nell’abitacolo di queste nuove monoposto è molto limitata e questo, secondo lui, ha portato il compagno di box Lewis Hamilton all’errore.
GP Qatar, le parole di Russell dopo l’incidente con Hamilton
George Russell ha chiuso la gara del GP di Qatar in una brillante quarta posizione. Si ribadisce “brillante” poiché il nativo di King’s Lynn, partito dalla secona posizione, è stato costretto a ricostruire la sua gara dal fondo a causa di un contatto in curva 1 col compagno di squadra Lewis Hamilton. Proprio quest’ultimo che partiva dalla P3 con gomma rossa a differenza di Russell che montava una copertura gialla, è stato colpevole dell’incidente come da lui stesso ribadito sui social e durante le interviste coi media. Hamilton è stato protagonista (in negativo) di una manovra molto borderline all’esterno di curva 1 andando a impattare contro l’anteriore sinistra della W14 di Russell, il quale dopo un testacoda è stato costretto a ripartire dal fondo.
“Penso che sapevamo cosa fosse possibile oggi perché eravamo molto veloci in gara. Era lontano da ciò che intendessimo. È un vero peccato ed è difficile vedere con queste auto quando si supera. Lewis era a tutta velocità, non poteva fare altro, ma abbiamo la consapevolezza di essere veloci“.
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