GP Messico Hamilton
Lewis Hamilton ha bluffato durante il GP del Messico dando false informazioni sulle sue gomme. È un suo gioco piscologico come confermato da lui stesso e da Esteban Gutierrez.

I famigerati reclami sugli pneumatici di Lewis Hamilton durante il GP del Massico, hanno fatto tutti parte del suo “processo psicologico” per “massimizzare” la sua situazione, ha rivelato il pilota sviluppatore della Mercedes Esteban Gutierrez.

GP Messico, Hamilton: l’uomo che parlava alle PZero

Hamilton è ben noto per le sue lamentele riguardo al set di pneumatici montato sulla sua Mercedes W14 durante un Gran Premio in cui il pilota britannico cerca di ingannare i suoi rivali lamentandosene via team radio. Le lamentele sugli pneumatici si sono sentite forti e chiare durante il Gran Premio del Messico di domenica, quando il sette volte campione del mondo ha espresso le sue preoccupazioni sulla durata dei suoi pneumatici medi.

E poi ha concluso il Gran Premio strappando il punto sul giro più veloce facendo segnare un tempo pari a 1:21.334 nell’ultimo giro utilizzando gomme medie vecchie da 42 giri mentre portava la sua W14 al secondo posto. Gutierrez dice che questo fa parte del “processo psicologico” di Hamilton. Il 32enne ha spiegato nel podcast di F1 Nation:

GP Messico Hamilton
Photo Credit: Mercedes-AMG Petronas X Account

“Lewis è molto forte in quel tipo di situazione. Penso che dica alcune cose per ingannare i suoi avversari, e quindi non significa necessariamente che dica quello in cui crede. Se fossi in questa posizione, sarebbe come un processo psicologico per cercare di aumentare o massimizzare la propria situazione. E lo ha fatto un paio di volte nella sua carriera, a volte dà un’indicazione e poi fa totalmente il contrario”.

È un gioco, però, che i rivali del sette volte iridato hanno capito. Hamilton ha affrontato lui stesso i giochi sugli pneumatici, raccontando al canale YouTube di CrowdStrike l’anno scorso: “Ci sono stati momenti in cui ha funzionato a vantaggio, ma è una linea molto, molto, molto sottile. Le altre squadre stanno ascoltando quello che dici, quindi tutti sanno chi si fermerà e quando. Ma ovviamente“, ha aggiunto “la cosa peggiore è se bluffi con le tue stesse squadre. Quindi devi stare attento”.

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Raffaello Caruso

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Raffaello Caruso

Giornalista pubblicista laureato presso l’Università “L’Orientale” di Napoli, ha da sempre avuto una gran passione per il giornalismo e la scrittura. La passione per il motorsport nasce fin dalla tenera età quando le domeniche guardava le gare di Formula 1 rimanendo sempre affascinato da Michael Schumacher, suo idolo sportivo. È il responsabile del sito internet rossomotori.it

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