Nella serata di giovedì 19 ottobre, il Consiglio Mondiale del Motorsport ha emanato un comunicato con cui ha presentato alcune delle future novità. Tra i punti di discussione anche il numero di power unit 2024 e la complicata questione inerente alla benzina per il 2026. Vietati inoltre i fumogeni nelle competizioni FIA.
Consiglio mondiale, le novità per la F1: dal numero di power unit alla benzina 2026
Giovedì 19 ottobre si è riunito il World Motor Sport Council a Ginevra. Al termine della riunione sono state deliberate alcune novità in vista del futuro della F1, mentre per altre certezze bisognerà con tutta probabilità attendere il prossimo Consiglio, previsto in Azerbaijan il 6 dicembre. Sono stati molti i punti discussi, non solo in merito alla F1; tra questi ad esempio sono stati approvati i calendari di WRC e Formula E, oltre ad alcune modifiche per il WEC.
In merito alla categoria regina del motorsport erano attese novità dal lato power unit. Le voci che avevano iniziato a circolare parlavano infatti di un possibile ritorno ad un massimo di 3 power unit a stagione. Tale possibilità non sembra però essere stata presa in considerazione, soprattutto in vista di un calendario che il prossimo anno conterà 24 gare. In merito all’argomento si era parlato di possibili lavori con cui, tramite test al banco, i team avrebbero dovuto provare ad aumentare la vita di tali componenti. La proposta non è però risultata fattibile, soprattutto perché questo lavoro non era preventivato da costi comunque dettati dal budget cap.
Il WMSC ha poi affrontato un delicato argomento inerente al 2026, ossia quello relativo alla futura benzina. Le scelte possibili sembrano infatti essere due, quindi e-fuel o bio-fuel; qualcosa però potrebbe cambiare. Si è infatti ipotizzato, senza nulla di certo e concreto attualmente, un possibile passaggio ad un fornitore unico di benzina per evitare che la F1 diventi teatro di una guerra tra i vari petrolieri del mondo. Questo punto vedrà però ancora molte discussioni, anche perché va considerato che alcuni degli attuali fornitori sono inoltre grandi investitori in F1.
Multe maggiorate, più test e divieto di fumogeni ad eventi FIA
Un altro provvedimento che potrebbe impressionare, sopratutto i piloti, riguarda invece le multe che possono essere comminate. Un punto, questo, che non veniva modificato da oltre 10 anni. Fino alla novità comunicata dal WMSC i commissari sportivi potevano infatti infliggere una multa fino ad un massimo di 250mila euro; cifra che adesso è invece salita ad 1 milione. Per i campionati FIA diversi dalla F1 il tetto massimo è invece stato impostato a 750mila euro.
Il Consiglio Mondiale ha poi apportato una modifica al Regolamento Sportivo per quanto riguarda i giorni di test dedicato a Pirelli. I giorni sono infatti aumentati, passando da 35 a 40, per avere una maggiore possibilità di testare e lavorare gli pneumatici in condizioni differenti. Il WMSC ha inoltre approvato altri quattro giorni di test, gestiti dalla Federazione, per provare soluzioni atte a ridurre lo spray che si crea in caso di pioggia.
Infine è stato discusso il punto inerente al materiale pirotecnico. A ottobre del 2022 il Consiglio dell’UE aveva infatti espresso il bisogno di ridurre tali materiali durante gli eventi sportivi, ovviamente per questioni legate a sicurezza e salute. La FIA ha così appoggiato tale richiesta vietando ufficialmente materiali pirotecnici, tra cui i tanto discusi fumogeni, in ogni evento targato FIA.
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