red bull campione giappone
Al termine del GP del Giappone la Red Bull potrebbe laurearsi campione del mondo per il secondo anno di fila: le combinazioni.

Chiusa la tappa a Marina Bay per la F1 è tempo di scrivere un nuovo capitolo nel Paese del Sol Levante. Per la Red Bull il GP del Giappone non sarà solo l’occasione di voltare pagina, ma anche quella per chiudere i giochi e laurearsi campione del mondo. La situazione è più semplice del primo match point presentatosi a Singapore, ma quali sono le possibilità di vittoria?

Red Bull campione in Giappone se…: le combinazioni

Archiviata la pratica Marina Bay il Circus si appresta ad affrontare l’impegnativa Suzuka, sedicesima gara dell’anno. Gli occhi saranno puntati su una Red Bull che ha lasciato Singapore leccandosi inaspettatamente le ferite. La poca competitività mostrata necessita quindi di una rapida soluzione, soprattutto perché in Giappone si presenterà il secondo match point dell’anno. Diversamente dalla precedente tappa, per il team di Milton Keynes sarà più semplice vincere il titolo Costruttori matematicamente al termine della gara a Suzuka. L’attesa per la chiusura di uno dei due giochi cresce, con qualche dubbio in più rispetto alla scorsa settimana.

Un secondo match point per il secondo titolo consecutivo che però sembra essere più abbordabile rispetto al primo. Con 14 vittorie conquistate il team guidato da Christian Horner, anche in caso di parità, non rischia di perdere il titolo; nessuna delle scuderie contendenti può infatti eguagliare tale risultato visto che alla fine del mondiale di gare, Giappone compreso, ne mancano sette. Oltre al proprio risultato Red Bull dovrà tenere d’occhio altri due team, ossia Mercedes, diretta inseguitrice, e Ferrari, al terzo posto ma ancora matematicamente in gioco. A Suzuka la Red Bull si presenta con 308 punti di vantaggio sulla Mercedes. Una volta conclusa tale tappa, i punti a disposizione rimarranno 309, dati dai 6 Gran Premi restanti e dalle 3 Sprint ancora da disputare.

red bull campione giappone
Photo Credit: Red Bull Content Pool

Per conquistare il titolo Costruttori per il secondo anno di fila, Perez e Verstappen dovranno quindi conquistare un solo punto in più di Hamilton e Russell. La festa però potrebbe essere rimandata dalla Scuderia Ferrari. Nel caso in cui si verifichi la situazione sopracitata ma con una Ferrari in grado di conquistare 24 punti in più della Red Bull, il titolo non sarebbe ancora matematico. Questo caso potrebbe ad esempio verificarsi con una Ferrari prima (25 punti), una Red Bull decima (1 punto) e tutte le altre vetture contendenti fuori dai punti. Red Bull salirebbe così a quota 598 punti, mentre Ferrari a 290; i 308 punti di differenza in questo caso, con ancora 309 punti conquistabili, non basterebbero quindi al team di Milton Keynes per il titolo matematico.

LEGGI: “GP Giappone: il programma del weekend e le curiosità”

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Chiara Zambelli

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