adrian newey
In un'intervista, Adrian Newey ha ammesso che il suo più grande rimpianto della carriera è di non aver lavorato in Ferrari

Nel corso del podcast di F1 Beyond The Grid, Adrian Newey ha ripercorso la sua carriera piena di titoli e grandi soddisfazioni. Non mancano però i rimpianti, il progettista britannico ha infatti ammesso che il suo più grande rimpianto è di non aver lavorato in Ferrari. Inoltre ha ammesso che gli sarebbe piaciuto collaborare con Fernando Alonso e Lewis Hamilton.

Newey e il rimpianto di non aver lavorato in Ferrari

Adrian Newey è stato uno dei più grandi progettista ed ingegnere dell’era moderna della F1. La carriera del britannico è impreziosita dai titoli mondiali piloti e costruttori vinti con la Red Bull. Tra i più importanti ovviamente ci sono i titoli che la scuderia di Milton Keynes ha conquistato con Sebastain Vettel. Ma è proprio in quegli anni, più specificatamente nel 2014, che la Ferrari ha provato a portarlo a Maranello. Newey ha però rifiutato per dare continuità al suo progetto Red Bull. Ancora prima la Rossa ha avviato dei contatti con Newey già nel 1993. A distanza di anni però, il britannico, ha ammesso che non aver mai lavorato per il cavallino rampante è uno dei suoi più grandi rimpianti.

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Photo Credit: Red Bull Content Pool

“La Ferrari mi ha avvicinato ai tempi della Indy car, poi nel 1993 e nel 2014. Quella del 1993 era molto allettante. Andai da Jean Todt. Ricordo che parlava di assumere o meno Michael Schumacher. Pensate che sia stata una buona idea?

Le mie discussioni nel 2014 con la Ferrari erano puramente dovute alla frustrazione. Non volevo davvero andarmene, ma ci trovavamo in una situazione in cui Renault non aveva prodotto un motore turbo ibrido competitivo.

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Photo Credit: Red Bull Content Pool

Succede al primo anno, ok, con le nuove regole. Tutti commettiamo degli errori. Ma siamo andati a trovare Carlos Ghosn (l’ex amministratore delegato di Renault) con Christian Horner e Helmut Marko per cercare di fare pressione su di lui, in modo da aumentare il budget. La risposta di Ghosn fu: ‘Beh, non ho alcun interesse per la Formula 1. Sono qui solo per il mio lavoro’. Ci sono solo perché i miei addetti al marketing dicono che dovrei esserci’. Fu davvero deprimente.

Emotivamente credo di avere qualche rimpianto di non essere andato in Ferrari. Ma anche, per esempio, lavorare con Fernando Alonso e Lewis Hamilton sarebbe stato favoloso. Ma non è mai successo. A volte sono solo circostanze, è così che vanno le cose”. – Adrian Newey

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Giuseppe Della Spina

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