Diventare un talentuoso pilota di Formula 1 era già scritto nel destino di Max Verstappen il giorno della sua nascita. Suo padre Jos ha corso nella massima categoria 107 Gran Premi e sua madre Sophie Kumpen è stata campionessa di kart. Il talento è stato trasmesso anche a sua sorella minore Victoria Verstappen, ma la voglia, rispetto al fratello, non era abbastanza.
Il talento un affare di famiglia in casa Verstappen: Max e sua sorella Victoria
Entrare nel mondo del motorsport era scritto nel destino di Max Verstappen. Nel suo sangue e nel suo DNA regnano sovrani i geni che hanno reso famosi prima i lui i suoi genitori. Il padre Jos, di origini olandesi, ha cresciuto il figlio con la mentalità aggressiva di un vincente per permettergli di avere quella carriera in Formula 1 che lui non era riuscito ad avere. La madre Sophie Kumpen, belga, ha dotato al figlio, citando Christian Horner contro cui ha gareggiato da giovane, la testa riflessiva per diventare un due volte campione del mondo, seguendo quella che era stata la sua esperienza nel mondo del kart, dove si è laureata campionessa mondiale. Il viaggio nel mondo del motorsport, però, non ha coinvolto solamente Max, ma anche la sorella minore Victoria. In un’intervista a RaceFans, il pilota della Red Bull ha dichiarato di essere convito che, se l’avesse voluto, anche sua sorella sarebbe potuta arrivare al suo stesso livello.
“Volevo essere dove sono adesso: un campione di Formula 1. Da piccolo sapevo per cosa stavo lavorando, sapevo che avrei dovuto fare dei sacrifici, ma non mi sono mai pesati. Anche mia sorella Victoria aveva intrapreso il mio stesso percorso nel motorsport. Ha veramente molto potenziale. Mio padre sarebbe stato disposto a lavorare molto più tempo su di lei per portarla ad alti livelli. Lei, però, si accontentava di poco e questo faceva indispettire molto Jos. Ha il mio stesso talento ma non era convinta abbastanza. La piaceva ma non era la sua via. Va bene così, basta che se ne sia resa conto in tempo“. – Max Verstappen
“Mio padre era comunque principalmente concentrato su di me e la mia crescita. Io lo volevo veramente ed ho lottato duramente. Ha fatto tutto il necessario per farmi diventare chi sono. Sono sicuro che se Victoria avesse avuto la mia stessa convinzione, papà avrebbe fatto lo stesso per lei. Lui si era accorto che lei non lo volesse abbastanza e non ha forzato la mano. Sarebbe stato bello averla come rivale“. – Max Verstappen
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