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Dopo la mancata penalizzazione di Verstappen nelle qualifiche del GP di Singapore, i team pretendono spiegazioni alla FIA

Il GP di Singapore è terminato non senza polemiche. Dopo i tre impeding non sanzionati a Max Verstappen, sono invece state assegnate penalità durante la gara che hanno fatto discutere i team. Le scuderie ora vogliono una spiegazione dalla FIA su questa diversità di trattamento per quanto riguarda le penalità.

I team pretendono spiegazioni dalla FIA

Durante le qualifiche del GP di Singapore, Max Verstappen è stato protagonista di tre impeding. Uno di questi è avvenuto all’uscita dalla pit lane, con l’olandese che ha bloccato l’uscita dei box mentre il semaforo era verde e dava il via libera a tutti i piloti di partire con il giro.

Il secondo coinvolge il pilota della Red Bull con Logan Sargeant che mentre si trovava nel giro lanciato, ha trovato l’ostruzione del due volte campione del mondo che si è spostato all’ultimo momento dalla traiettoria del pilota della Williams. L’ultimo impeding è ai danni di Tuki Tsunoda che anche lui nel suo giro di qualifica è stato interrotto da Verstappen che si trovava sulla traiettoria del Giapponese.

Carlos Sainz Red Bull
Photo Credit: Red Bull Content Pool

Al termine della sessione tutto il paddock compreso Max Verstappen si aspettava una penalità che poteva variare dalle 3 alle 9 posizioni in griglia. Questo tipo di penalità è sempre stato utilizzato nei casi di impeding durante le qualifiche. Se invece dovesse accadere nelle prove libere, una semplice reprimenda. Al due volte campione del mondo, non è stata applicata nessuna penalità ma solo due reprimende. I tifosi e tutto il Circus non ci stanno. Così si macchia la credibilità della F1? Forse, ma ciò che è sicuro è che i team vogliono delle risposte dalla FIA. L’accusa è quella di non applicare in modo omogeneo e oggettivo le varie penalità, con alcuni piloti che non ne hanno mai subite ed altri che sembrano essere presi di mira.

Photo Credit: Formula1 official X account

I team quindi vogliono risposte dalla FIA, con la richiesta di applicare i provvedimenti in modo univoco per tutti. Il direttore della Performance dell’Aston Martin, Tom McCullough, ha commentato così la situazione: “I giudici hanno tutte le informazioni. Ovviamente quando ricevi l’impeding ti trovi in una situazione molto frustrante, ma lasciamo che la direzione gara lavori serenamente. Tutto quello che vogliamo è chiarezza e costanza evento dopo eventoLo vogliono i tifosi, lo vogliono tutti“.

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Giuseppe Della Spina

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