Nel weekend del GP del Giappone è giunto l‘annuncio del rinnovo di Tsunoda e Ricciardo per la prossima stagione. Una notizia che è andata quasi a completare la futura griglia di partenza. L’unico dubbio resta infatti su Logan Sargeant. Il pilota americano è in difficoltà e le voci attorno al suo sedile si fanno sempre più intense. Per il 2024 la Williams sembra infatti valutare Felipe Drugovich.
Mercato piloti, Williams: Drugovich al posto di Sargeant nel 2024?
La griglia di partenza per il prossimo mondiale di F1 è quasi completa. L’ultimo punto interrogativo è infatti quello in casa Williams, inerente al futuro compagno di Albon. Se da un lato la conferma di Logan Sargeant appare quasi come una formalità da ufficializzare, dall’altro qualche dubbio in più è sorto. L’avventura del giovane americano in F1 potrebbe infatti terminare dopo appena un anno. Le indiscrezioni attorno al suo sedile per il 2024 non sono mancate e, ad ogni gara, sembrano nascerne altre. Il neo team principal James Vowles, dopo Singapore, non aveva infatti nascosto di avere un occhio puntato su altre possibilità, come Liam Lawson e Mick Schumacher.
Il pilota tedesco sembrerebbe però indirizzato verso altri lidi, pronto ad entrare nel programma WEC di Alpine. Per il giovane neozelandese invece il percorso da seguire resta in casa Red Bull. Il rinnovo di Tsunoda e Ricciardo per il 2024 lo ha infatti escluso dall’avere un sedile ufficiale. Quanto dimostrato in pista non spegne però le speranze per il futuro, considerato soprattutto il cambio di piloti in corsa che spesso Red Bull e AlphaTauri adottano. La conferma di Sargeant sembra così l’unica strada percorribile per il team di Grove, ma un altro nome è spuntato a concorrere per la prossima griglia di F1. Felipe Drugovich, attuale pilota di riserva Aston Martin, resta infatti ancora libero.
Il campione 2022 di Formula 2 non sembra poter trovare spazio nel team di Lawrence Stroll. Una condizione che potrebbe quindi portare il brasiliano ad una scelta differente per il 2024. L’ennesimo incidente in Giappone non ha infatti messo in buona luce Sargeant. Il suo essere in difficoltà è evidente, così come il suo provocare danni in un team con minori possibilità economiche di altri (leggete qui per saperne di più). Alla fine del mondiale di gare ne mancano sei; appuntamenti in cui il giovane americano è chiamato a dimostrare di poter essere costante. L’operazione non sarà delle più semplici considerata l’enorme pressione sulle sue spalle e l’inevitabile paragone con il compagno di squadra. La minaccia Drugovich inoltre non renderà il compito di Sargeant una facile passeggiata.
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