Watanabe, presidente HRC, ha fatto un punto della situazione sullo sviluppo del progetto MotoGP, parlando della collaborazione auto-moto

Il boss di HRC, Koji Watanabe, ha confermato che la partnership tra reparto corse auto e quello dedicato alle due ruote sta avendo i suoi frutti. Le realtà, apparentemente così distanti, stanno portando progressi nello sviluppo soprattutto del motore, con gli ingegneri F1 impegnati a trovare nuove soluzioni da fornire ai piloti MotoGP.

Le parole di Watanabe su HRC

In una situazione al limite del disastroso, Honda sta cercando vie alternative per riuscire a riemergere e tornare a dominare come hanno fatto negli scorsi anni. Il dominio Ducati spaventa tutti e la casa giapponese sta ricorrendo ai ripari. Come? Affidandosi al reparto corse auto di Honda, con gli ingegneri HRC che stanno seguendo direttamente lo sviluppo del motore della RC213V.

Come riportato da Motorsport.com, Koji Watanabe, Presidente di HRC, ha spiegato come sta avvenendo la collaborazione tra reparto due e quattro ruote del colosso giapponese, che ha visto anche alcuni problemi di adattamento tra due mondi molto differenti.

“All’interno di Honda, le culture delle due ruote e delle quattro ruote sono molto diverse. Per questo motivo abbiamo iniziato con la consapevolezza che sarebbe stato piuttosto difficile lavorare insieme come azienda. In effetti, ci è voluto tutto il primo anno per completare l’integrazione, perché tutto era diverso: operazioni, struttura, sistemi di acquisto e così via. In questo secondo anno, stiamo iniziando a fare progressi nella collaborazione tra le categorie delle due e delle quattro ruote”.

Watanabe HRC
photo credits: motogp.com

Il reparto due ruote però, secondo Watanabe, sta aiutando il settore auto a incrementare le sue potenzialità, come ribadito nell’intervista.

Le due ruote hanno una lunga storia come azienda racing, quindi conosciamo le corse e il loro funzionamento. Le due ruote hanno anche stabilito un modello di business in cui HRC produce parti racing e le fornisce ai suoi utenti attraverso i concessionari. Il settore delle quattro ruote sta appena iniziando a sviluppare questo aspetto. C’è molto da imparare dalle moto in termini di know-how. In questo senso, sono convinto che la collaborazione tra moto e auto produrrà qualcosa di ancora più grande di quanto avevamo inizialmente previsto”.

La situazione MotoGP

Ducati e le altre case europee Aprilia e KTM si stanno rivelando, specialmente in questa stagione, parecchio superiori ai colossi giapponesi, incapaci per ora a contrastare il loro dominio. Sembra mancare spinta e motivazione, con i piloti in difficoltà ai limiti della sopportazione.

“Al momento, la stagnazione della MotoGP è un problema importante per Honda/HRC. Abbiamo quindi deciso di recuperare le nostre forze con una struttura interamente incentrata su HRC. A tal fine, il team di sviluppo delle quattro ruote è coinvolto nello sviluppo della MotoGP e sta cercando di produrre risultati tangibili il prima possibile”.

Ascolta Paddock GP Motomondiale

Potete recuperare la puntata andata in onda martedì 8 agosto alle ore 21:30 sul canale YouTube di Rossomotori, in cui abbiamo analizzato il GP di Gran Bretagna. Paddock GP Motomondiale ritornerà martedì 22 agosto per l’analisi del GP d’Austria.

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Simone Massari

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