Zarco entrerà a far parte del team Honda LCR; la decisione, arrivata poco dopo la metà di Agosto, è una delle più discusse in questo momento. Le grandi difficoltà che sta riscontrando Honda in quest’ultimo anno non lasciano presagire nulla di buono neanche per il 2024, ma Johann è fiducioso: crede nel progetto e in LCR.
Zarco va in Honda o la Honda va con Zarco?
Esperienza, ecco cos’ha convinto la HRC a puntare sul francese attualmente impiegato in Ducati Pramac. Sicuramente il pilota numero 5 è un piatto molto appetibile per i giapponesi ma da parte di Zarco invece? Cosa l’ha convinto a passare dalla moto migliore in griglia alla peggiore?
“Penso che Honda anche nel 2023 si sia concentrata molto su Marc, perchè sulla carta era quello che poteva lottare davanti. Anche quando è arrivato Rins penso che stessero comunque aspettando Marc perchè resta il più veloce. Forse apriranno un po’ di più la mente. L’obiettivo è avere la moto factory ed essere coinvolto nello sviluppo“.
“Nel mio bagaglio penso di avere più cose rispetto a Rins, perché ho guidato moto diverse; non mi sono mai infortunato ed ho fatto sempre tutte le gare. Questa è una grande differenza rispetto a Rins. Inoltre ho la possibilità che Honda si concentri un po’ meno su Marc, perché sta vedendo che le cose stanno cambiando”.
Il futuro secondo Zarco
Ma cosa si aspetta Johann da questa Honda ancora in difficoltà? Sicuramente che sia più competitiva!
“Avere una moto di nuovo performante, sempre pronta a stare in top 5 o a lottare per il podio a seconda di come si sentono i piloti. Spero che delle quattro Honda, almeno tre possano stare in top 10”.

Inevitabilmente il futuro porterà con sé anche il nome Marc Marquez; i due infatti dovranno collaborare per portare di nuovo in auge il nome Honda. Sappiamo che tra di loro ci sono stati degli attriti ma la stima reciproca non manca:
“Spero che le cose possano funzionare. Dopo quanto successo al Sachsenring non ci siamo più parlati ma mi piacerebbe avere un buon rapporto con lui. Se qualcosa non va glielo dico, ho ancora tanta ammirazione per lui e quando era in difficoltà condividevo la sua tristezza”.
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