Toto Wolff ha spiegato i “banali” intoppi nell’accettare un nuovo contratto di Formula 1 con Lewis Hamilton alla Mercedes. Il manager austriaco ha ribadito, però, che Hamilton è un uomo Mercedes fin dai tempi della McLaren e che lo sarà fino al termine della sua carriera.
Toto Wolff sul contratto di Lewis Hamilton
L’accordo del sette volte campione del mondo scadrà alla fine del 2023, ma sia Wolff che Hamilton sono fiduciosi che un nuovo accordo sia solo una formalità con i dettagli più fini che devono essere concordati. Si è ipotizzato che Hamilton stesse cercando una posizione di ambasciatore all’interno della Mercedes dopo il suo ritiro, ma Wolff ha respinto questa ipotesi descrivendo il ritardo nella firma del contratto.
“Non stiamo parlando di un ruolo di ambasciatore dopo il suo ritiro, né fa parte delle trattative contrattuali”, ha detto Wolff ai media, “Ha molti anni davanti a lui come pilota all’interno del team e quindi si tratta solo di ripulire alcune cose nel contratto. So che sembra un po’: «Perché non è stato fatto e modificato?» ma si tratta semplicemente di cose banali che devono solo essere ripulite”.
“Lewis è un pilota Mercedes da quando aveva otto o 10 anni, quando aveva la visiera AMG, e poi ovviamente gli anni con la McLaren nella famiglia Mercedes e poi 10 o 11 anni nel team ufficiale Mercedes. Abbiamo attraversato così tanti alti e bassi, così tante situazioni difficili dal punto di vista umano, dal punto di vista delle prestazioni e tanti altri momenti estremamente positivi. Questo ci ha fatto restare uniti, fidarci l’uno dell’altro pur essendo in grado di avere un amore duro e lo strano litigio“.
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