Charles Leclerc ha parlato del rapporto con Carlos Sainz. Il compagno di squadra in Ferrari ha avuto recentemente delle discussioni in pubblico, trapelate attraverso frasi via radio un po’ provocatorie. I media e l’opinione pubblica hanno spesso evidenziato come il rapporto tra i due si fosse incrinato. Il pilota monegasco, però, ha assicurato che tra i due è tutto ancora buono, e che le parole esterne siano state un po’ esagerate.
Leclerc parla di Sainz: “Ho un ottimo rapporto con Carlos”
Nel 2021 Charles Leclerc e Carlos Sainz sono diventati compagni di squadra. I due piloti, giovani e talentuosi, hanno trovato sin da subito un grande affiatamento, importante per una squadra che aveva bisogno di fondamenta forti. L’esperienza passata dello spagnolo, maturata tra Toro Rosso, Renault e McLaren, aveva attratto molto i vertici del Cavallino, e così si è fatto di tutto per ingaggiarlo almeno fino al 2024. Per Sainz Jr., figlio dell’omonimo campione di rally, era un sogno che diventava realtà.
Dopo due stagioni completate, Carlos può dirsi soddisfatto, ma non felice della sua situazione. Lo spagnolo ha ottenuto una sola vittoria al Gran Premio di Gran Bretagna 2022, non senza contestazioni. Nell’annata in corso, durante lo stesso GP qualcosa di anomalo è successo, con i due piloti in rosso protagonisti di una battibecco a distanza con dei team radio, per delle posizioni in qualifica non rispettate. Da lì, i media hanno cavalcato l’onda di discussione tra i fan, che vede questo episodio come il punto di rottura tra i due corridori. Settimane dopo, in un intervista per Motorsport.com, Leclerc ha assicurato invece di quanto sano sia il rapporto tra i due, competitivo ma verso un unico obiettivo di squadra.
“Sono abbastanza attivo sui social media, ho sentito e ho letto quanto è stato detto, e credo che sia stato tutto un po’ sproporzionato rispetto alla realtà delle cose. Con Carlos ho un ottimo rapporto, fuori dalla macchina sappiamo lavorare insieme, e posso dire che andiamo d’accordo anche perché condividiamo diversi interessi. Allo stesso tempo tra di noi c’è anche molta competitività, ed è fantastico che sia così. Ciò che in qualche occasione si è sentito via radio è qualcosa che fa parte dell’essere competitivi, ed entrambi lo siamo, vogliamo ottenere il miglior risultato possibile in assoluto e trovo tutto questo normale. Poi, siamo entrambi piloti della Ferrari, e sappiamo di essere sotto i riflettori probabilmente più spesso di altri, ma va bene così. Ciò che conta è che all’interno del team abbiamo un buon rapporto e lavoriamo per gli stessi obiettivi“.
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