Con la bandiera a scacchi del GP dell’Azerbaijan si è appena conclusa la quarta tappa di questa stagione 2023 di F1. In gara le due Red Bull hanno conquistato un’altra doppietta aggiungendo ancora punti tra se e le altre scuderie. Leclerc con una grande gara di gestione è riuscito a conquistare il suo primo podio stagionale arrivando terzo. Sainz taglia il traguardo in quinta posizione dietro al connazionale Fernando Alonso.
Gara F1 GP Azerbaijan: troppa Red Bull per Leclerc, colpo di scena Safety Car
La pausa di due settimane è terminata e finalmente è tornata la F1. Dopo il caos del GP dell’Australia, i 20 piloti migliori del mondo si sfideranno tra le strade di Baku nel GP dell’Azerbaijan. Dopo aver conquistato la pole per la sprint, Charles Leclerc non è riuscito a mantenere la sua posizione e ha dovuto lasciare la vittoria della Sprint Race a Sergio Perez. Il monegasco ha però una grande chance partendo dalla prima casella della griglia in gara, inseguito però dalle due Red Bull di Verstappen e Perez ( partiranno rispettivamente secondo e terzo) che lo vorranno attaccare subito ai primi giri. Sainz partirà quarto, per lo spagnolo sarà una gara molto difficile soprattutto per il poco feeling del pilota con la vettura in questo weekend.
Motori accesi: 5, 4, 3, 2, 1…. si spengono i semafori e comincia il GP dell’Azerbaijan. Buona la partenza di Leclerc che nel primo giro riesce a difendere la posizione da leader, ma le Red Bull sono molto vicine. Buona anche la partenza di Carlos Sainz che si protegge come un guerriero dall’attacco di Lewis Hamilton. Dopo tre giri viene attivato il DRS ed è qui che viene alla luce la superiorità di Red Bull che sul rettilineo superano la rossa di Leclerc senza nessun problema. Al giro 10 arriva il primo colpo di scena quando Nyck De Vries a causa di un contatto tra la sua posteriore sinistra e il muro è costretto a ritirarsi e viene esposto il regime di Safety Car.
Alla ripartenza le Red Bull dominano e staccano gli altri
La bandiera gialla non favorisce Max Verstappen che ha effettuato il suo pit stop qualche secondo prima della decisione della FIA. Alla ripartenza dietro alla Safety car Perez è primo, inseguito da Leclerc e poi Verstappen, Sainz e Alonso. L’olandese supera con facilità il monegasco e nel duello tutto spagnolo ha la meglio il due volte campione del mondo con un super sorpasso sul pilota della rossa. Nel frattempo Hamilton, che era scivolato in decima posizione, riesce a risalire fino alla sesta. Le due Red Bull continuano a fare giri da qualifica e in coppia iniziano a creare un grande distacco con gli altri piloti.
Tutti i piloti sono rientrati al box sotto il regime di Safety Car montando gomme dure Hard. Iniziano alcuni giri di quiete e attesa per studiare la miglior strategia per il resto della gara. Verstappen e Perez ricominciano a spingere scambiandosi più volte il miglior giro. L’olandese però va spesso molto vicino al muro rischiando di colpirlo più volte nel tentativo di rimanere aggrappato al compagno di squadra. Il messicano però sembra averne di più dimostrando la sua superiorità su questo circuito nei confronti del due volte campione del mondo.
Negli ultimi giri si inizia a spingere, Perez conquista la vittoria
Negli ultimi 10 giri Leclerc continua egregiamente a gestire le sue gomme, invece l’altro ferrarista Carlos Sainz è impegnato a difendere la sua quinta posizione da Lewis Hamilton. Nonostante le gomme siano vecchie più di 30 giri (consiglio Pirelli) i tempi iniziano ad abbassarsi e Alonso e Leclerc si iniziano a sfidare a distanza per togliere il giro veloce alle due Red Bull. Ocon e Hulkemberg al 49esimo giro ancora non si sono fermati e permettono a Tsunoda di entrare in zona punti. Verstappen, Alonso, Leclerc e Perez continuano a darsi battaglia per aggiudicarsi il punto addizionale negli ultimi giri.
Russell però sorprende tutti, rientra ai box, monta le gomme soft e registra il miglior giro della gara. Sventola la bandiera a scacchi e Sergio Perez vince il GP dell’Azerbaijan battendo Verstappen che si deve accontentare del secondo posto. Primo podio stagionale per Leclerc che è riuscito a gestire la gomma e allo stesso tempo mantenere un buon ritmo di gara. L’intramontabile Fernando Alonso conclude quarto e per la prima volta in stagione non sale sul podio, Sainz taglia il traguardo in quinta posizione.
Gara F1 GP Azerbaijan: la classifica
| POSIZIONE | PILOTA | TEAM | TEMPO | PUNTI |
|---|---|---|---|---|
| 1 | S. Perez | Red Bull | 1: 44.926 | 25 |
| 2 | M. Verstappen | Red Bull | + 2.137 | 18 |
| 3 | C. Leclerc | Ferrari | + 21.217 | 15 |
| 4 | F. Alonso | Aston Martin | + 22.024 | 12 |
| 5 | C. Sainz | Ferrari | + 45.491 | 10 |
| 6 | L. Hamilton | Mercedes | + 46.145 | 8 |
| 7 | L. Stroll | Aston Martin | + 51.617 | 6 |
| 8 | G. Russell | Mercedes | + 1:14.240 | 4 (+1) |
| 9 | L. Norris | McLaren | + 1:20.376 | 2 |
| 10 | Y. Tsunoda | AlphaTauri | + 1:23.862 | 1 |
| 11 | O. Pisatri | McLaren | + 1:26.501 | 0 |
| 12 | A. Albon | Williams | + 1:28.623 | 0 |
| 13 | K. Magnussen | Hass | + 1:29.729 | 0 |
| 14 | P. Gasly | Alpine | + 1:31.332 | 0 |
| 15 | E. Ocon | Alpine | + 1:37.749 | 0 |
| 16 | L. Sargeant | Williams | + 1:40.943 | 0 |
| 17 | N. Hulkemberg | Haas | +1 giro | 0 |
| 18 | V. Bottas | Alfa Romeo | +1 giro | 0 |
| 19 | G. Zhou | Alfa Romeo | DNF | 0 |
| 20 | N. de Vries | AlphaTauri | DNF | 0 |
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Giuseppe Della Spina
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