sainz ferrari
Il pilota Ferrari Carlos Sainz ha commentato il lavoro e la prestazione che sia lui sia la squadra hanno avuto nella prima metà di stagione.

Carlos Sainz ha giudicato la sua stagione e quella della Ferrari, giunta al giro di boa. Ad una settimana dal ritorno in pista dei bolidi di Formula 1, il pilota spagnolo ha commentato la sua prestazione in generale nell’annata in corso, trovando sia dei punti di miglioramento, ma anche altrettanti che hanno bisogno di lavoro in più. La seconda metà del campionato sarà importante proprio i progressi che si potranno fare, e che il numero 55 è pronto a voler ottenere.

Ferrari, il confronto di Sainz con le passate stagioni: “Penso di aver fatto un passo avanti con il feeling”

Il 2021 è stato l’anno più importante per Carlos Sainz, finalmente passato in Ferrari. Il pilota spagnolo arrivò dopo sei anni diviso tra Toro Rosso, Renault e McLaren. La sua esperienza aumentò il valore del buon talento che era già, e la Rossa riuscì ad accaparrarselo. In due anni e mezzo vestito con i colori del Cavallino, lo “Smooth operator” ha ottenuto una sola vittoria in Gran Bretagna, oltre che undici podi complessivi. Nel 2023, la prestazione del pilota figlio del campione mondiale di rally è calata come quella della Ferrari stessa.

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Photo Credit: Ferrari Media Centre

Un anno difficile, dove il progetto SF-23 ha peccato sotto diversi aspetti che l’hanno resa meno competitiva rispetto alle aspettative stesse. Inoltre, Red Bull ha saputo in maniera prepotente ampliare il margine dagli avversari, e per Sainz non c’è stato altro da fare che portare a casa il possibile. Nella prima metà della stagione in corso, il #55 ha totalizzato 92 punti, appena 7 in meno del compagno di squadra. Recentemente, ai media il pilota ha commentato la sua prestazione della prima parte dell’anno, oltre che quella della squadra, trovando pro e contro interessanti.

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Photo Credit: Ferrari Media Centre

“Non posso dare una valutazione numerica alla nostra prestazione, non è il mio compito. Io penso di aver guidato bene. Penso di aver fatto un passo avanti rispetto allo scorso anno con il feeling con la macchina, con il setup, con la preparazione. Ciò che non va bene, invece, sono i risultati e la costanza, che non sono stati eccezionali come in passato. Quindi è chiaramente ciò su cui dobbiamo concentrarci a lavorare. Penso che la pausa faccia bene a tutti. Ci permette di resettare le aspettative e le sfide che abbiamo davanti. Dovremo usarla a nostro vantaggio”.

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Alessio Auriemma

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