Charles Leclerc ha parlato della sua situazione attuale con Ferrari. Il pilota monegasco è legato al team di Maranello fino alla fine della stagione 2024. Dopo di questa, il suo futuro sembra ancora incerto, quindi diverse ipotesi si sono portate avanti a partire da voci di paddock. Intervistato in esclusiva da Motorsport.com, Charles ha spiegato quindi qual è il suo rapporto con il team e come si prospetta il futuro.
Ferrari, il primo amore di Leclerc che potrebbe finire: “Il mio sogno resta diventare campione del mondo qui”
Nel 2019 Charles Leclerc ha iniziato una parte della sua carriera che da sempre sognava. Il pilota nativo di Monte Carlo entrò in Scuderia Ferrari sostituendo Kimi Raikkonen, che invece passò all’Alfa Romeo, proprio dove Charles aveva dimostrato belle cose l’anno prima. In cinque stagioni, il #16 ha vissuto una vera e propria montagna russa di emozioni, fatta di grande competitività e otto vittorie complessive, ma anche di crolli prestazionali da seconda metà della classifica. La sua figura nella squadra di Maranello però non è banale, perché è da tanti definito come la bandiera, colui che riporterà in alto la Rossa.
Dopo una 2022 abbastanza buono, eccellente nella prima metà della stagione, nell’annata in corso c’è tanta delusione. Il progetto SF-23 non si è rivelato all’altezza dell’incredibile Red Bull, e in diverse occasioni è stata anche sotto il livello di altri team. Il nervosismo in casa Ferrari è aumentato in maniera esponenziale nei primi momenti, ma proprio come Charles ha specificato a Roberto Chinchero per Motorsport.com, nel team è stata creata una “bolla” per scacciare eventi ed elementi negativi. Poi, ha lasciato anche una parola sul suo futuro, poiché il contratto con la Rossa scadrà nel 2024.
“Lo scorso anno ci siamo classificati in seconda posizione sia nel mondiale piloti che in quello Costruttori, quindi quest’anno volevamo diventare campioni del mondo. Ma già nel primo weekend di gara, in Bahrain, abbiamo capito che eravamo in una situazione difficile, e dopo il secondo Gran Premio abbiamo preso atto in modo definitivo dello scenario. Sono momenti difficili, e in questi casi l’aspetto più importante diventa avere una direzione chiara su cui lavorare, perché è molto facile perdere la strada. Abbiamo creato una vera e propria bolla all’interno della quale non ci facciamo influenzare troppo da ciò che accade fuori, ed è un aspetto davvero positivo”.
“Ho sempre amato la Ferrari, ed è sempre stato il mio sogno essere dove mi trovo oggi. È chiaro che all’interno della squadra nessuno è contento della situazione in cui ci troviamo, ma qui mi sento a casa. Non posso aggiungere molto perché non c’è stata ancora una trattativa, a parte qualche battuta. Credo che ogni pilota consideri tutte le diverse opzioni, ma nel mio caso il primo sogno è diventare campione del mondo con la Ferrari, lo desidero più di ogni altra cosa, quindi se c’è una minima opportunità che possa accadere, non avrò dubbi e spingerò per restare dove sono”.
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