Augusto Fernandez è una delle grandi rivelazioni della stagione 2023 della MotoGP. Il pilota spagnolo si Tech3 ha brillato nei primi otto gran premi, al punto da arrivare alla sosta estiva come con la quattordicesima posizione nella classifica piloti, al suo anno da rookie e davanti a molti piloti che corrono da anni in top class. Merito di questo risultati, va attribuita, secondo Augusto Fernandez, anche al ruolo di collaudatore ricoperto da Dani Pedrosa.
Augusto Fernandez su Pedrosa: “A Jerez andava molto veloce, ma in modo più comprensibile e stabile”
Augusto Fernandez arrivava ad inizio anno con il titolo di rookie of the year già in tasca, essendo l’unico debuttante di questa stagione, ma si sta meritando in pista questo premio. Il campione del mondo Moto2 nel 2022 è stato uno dei migliori esordienti della storia recente della MotoGP. Al momento ha ottenuto 42 punti nei primi otto appuntamenti, con il quarto posto nel GP di Francia come miglior piazzamento ed è sempre andato a punti nella gara della domenica. Numeri che lo mettono al momento dietro solo a Fabio Quartararo, che nel 2019 ottenne 67 punti e a Brad Binder, che nel 2020 si fermò a quota 58.
Augusto Fernandez, non potendo confrontarsi con Pol Espargaro, infortunatosi ad inizio stagione, ha preso spunto dai compagno di partner Jack Miller e Brad Binder, ma soprattutto da Dani Pedrosa. Un’intervista rilasciata a ‘The Infiltrated Manager’ su DAZN Espana, il pilota spagnolo numero 37 ha parlato dell’importanza del “Samurai” in questa veste e ruolo, soprattutto durante i test e nella wild card del GP di Spagna a Jerez. Ricordiamo inoltre che Dani Pedrosa sarà presente come wildcard nel GP di San Marino dell’8-10 settembre della MotoGP a Misano.
“Sinceramente quello che mi ha aiutato di più è stato quando abbiamo avuto Dani (Pedrosa) in pista, sia durante i test in Malesia che quando ha corso come wildcard il GP di Spagna. In un giro la situazione è molto limitata, ma poi nella telemetria con più giri capisci come e dove va molto veloce. Come abbiamo visto a Jerez andava veloce uguale o di più di quelli ufficiali, ma in modo più comprensibile e stabile. Vedi la telemetria e lo capisci. Anche se sei distante un secondo, ma capisci il perché e dove migliorare. Magari prendi Binder e vedi che ha fatto una curva molto più veloce di te, ma [non sai] dove lo porti il limite.” – Augusto Fernandez
Ascolta Paddock GP Motomondiale
Non perdete la puntata andata in onda martedì 27 giugno alle ore 21:30 sul canale YouTube di Rossomotori, in cui si è parlato del GP d’Olanda dominato da Bagnaia e Bezzecchi. Paddock GP Motomondiale ritornerà martedì 8 agosto per l’analisi del GP di Gran Bretagna.
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