Coletta Ferrari Chrono GP
Antonello Coletta racconta i suoi pensieri sul capitolo finale del WEC che spetta alla sua Ferrari 499P durante lo speciale di Chrono GP.

Antonello Coletta sogna il titolo nella classe Hypercar con la sua Ferrari 499P e racconta le sue emozioni e pensieri a Fabiano Vandone, durante uno speciale inedito di Chrono GP. Riuscirà la poderosa 499P a cercare il sorpasso sulla Toyota GR010 alla 6 Ore del Fuji e alla 8 Ore del Bahrain?

Antonello Coletta: pensieri e parole sul mondiale WEC della sua Ferrari

Il team Ferrari AF Corse ci crede: vincere il World Endurance Championship (WEC) può essere un traguardo raggiungibile. Al debutto nella classe regina – dopo oltre 50 anni di assenza ed il record per aver ottenuto la vittoria alla 24 Ore di Le Mans come unico team riuscito in tale impresa al proprio esordio – tutta la squadra di Antonello Coletta mette nel mirino i giapponesi di casa Toyota Gazoo Racing per rispondere alle ultime due chiamate di Fuji, gara di casa per i nipponici, e Bahrain, ultima tappa del mondiale WEC.

Coletta Ferrari Chrono GP
Photo Credit: Scuderia Ferrari Media Center

Per arrivare preparati a queste ultime due tappe asiatiche, il team Ferrari AF Corse deve contrastare il dominio nipponico recuperando il distacco in classifica di 18 punti. Una distanza breve, ma anche difficile da surclassare in soli due appuntamenti, ma Antonello Coletta crede molto in questo risultato, come anticipato nello speciale di Chrono GP durante l’intervista a Maranello condotta da Fabiano Vandone

“Noi andiamo lì per cercare di fare il miglior risultato possibile. Matematicamente siamo in corsa per entrambi i titoli, anche se è evidente che il gap nella classifica costruttori è aumentato dopo la gara di Monza, mentre in quella piloti siamo più vicini. Sono due circuiti che certamente non sono il massimo per la nostra vettura. Sono gare di durata, una da 6 ore ed una da 8 ore ed abbiamo visto la moltitudine dei colpi di scena che può regalare una gara endurance. Ci stiamo preparando al meglio, vogliamo essere in corsa per il titolo fino all’ultimo momento e faremo il massimo per arrivare a raggiungere quell’obiettivo”.

Coletta Ferrari Chrono GP
Photo Credit: 24 Ore Le Mans Media Center

Così, per il capitolo finale di questo entusiasmante e particolare campionato del WEC, la parola d’ordine è migliorare la conoscenza della propria vettura, dal telaio alla parte ibrida. Per fare ciò, tutto il team si affiderà soprattutto al proprio simulatore (utilizzato tre giorni a settimana circa) il quale funziona molto fa bene ed è essenziale per la crescita e lo sviluppo della 499P.

“Il simulatore ha un ruolo fondamentale. Se pensiamo che non abbiamo avuto molte occasioni per andare in pista e siamo arrivati a questo livello di competitività questo livello lo dobbiamo specialmente al nostro simulatore. Questo vuol dire che c’è una buona correlazione di dati con quello che vediamo in pista e abbiamo avuto modo di sviluppare la vettura in modo egregio ancor prima di scendere in pista a fare il primo test. Oggi la simulazione è arrivata a un livello tale che è veramente di grande aiuto. È evidente che fuori alla cabina di simulazione ci vogliono dei tecnici capaci di individuare tutti gli aspetti interessanti che si colgono nelle varie situazioni, interpretarle al meglio e capire dove sono le varie criticità così da agire velocemente così per poter tornare a simulare gli sviluppi che si vogliono portare avanti. Io, però, credo molto alla pista e credo che quella abbia l’ultima parola”.

SEGUICI SU:

📱 Facebook, la nostra pagina ufficiale.
📸 Instagram, foto a sfondo motoristico e non solo!
🎙 Spotify, per ascoltare il meglio dei podcast in cuffia.
📹 YouTube, per gustarti tutti i nostri video.
👔 LinkedIn, rimani aggiornato sulle nostre offerte e contenuti.
🖥 Google News, per rimanere aggiornato sulle news direttamente dal tuo discovery.

Raffaello Caruso

About Post Author