Marc Gené Sainz
Ospite del Goodwood Festival of Speed, Marc Gené ha parlato dei problemi in casa Ferrari, in particolare quello del degrado gomme.

Ospite del celebre Goodwood Festival of Speed, Marc Gené, ex pilota di Formula 1 ed ora ambasciatore del marchio Ferrari, ha dichiarato che la Scuderia è finalmente riuscita risolvere uno dei problemi della SF-23. Il degrado dello pneumatico, appunto, è stato uno dei principali fattori che hanno minato alla performance delle monoposto di Charles Leclerc e Carlos Sainz.

Marc Gené a Goodwood sui problemi di Ferrari

In questo weekend, tra i vari eventi del motorsport, si sta tenendo in Inghilterra il Goodwood Festival of Speed, la celebre competizione motoristica di autovetture storiche. Ospite dell’evento anche l’ex pilota di Formula 1, Marc Gené, in qualità di ambasciatore della Ferrari. Intervistato da SoyMotor.com, lo spagnolo ha dichiarato che la Scuderia è riuscita a risolvere il degrado degli pneumatici.

Marc Gené Ferrari
Photo Credit: Marc Gené Instagram

Credo che la monoposto abbia dei problemi, ma non dobbiamo più preoccuparci della degradazione delle gomme. Basta guardare al Canada, all’Austria e Silverstone dove non ne abbiamo sofferto. E’ un ottimo primo risultato. Ovviamente non parliamo di conferme definitive. Il tema del Set-up ci ha aiutato a risolvere il degrado. Stiamo facendo delle buone gare e possiamo puntare al podio. Fondamentale sarà avere delle piste con un tracciato a nostro favore per capire effettivamente cosa non sta funzionando. Rimane frustrante affrontare un weekend dove tutto fila liscio e poi quello dopo si ripresentano i problemi“. – Marc Gené

Marc Gené Ferrari
Photo Credit: Scuderia Ferrari Media Center

Stando, dunque, alle parole di Gené, la Ferrari è in via di risoluzione dei problemi che si sono presentati fin dalla progettazione dell’ultima creatura di Mattia Binotto. Saranno di fondamentale aiuto i prossimi Gran Premi prima della pausa estiva. Comprendere i comportamenti della monoposto di Charles Leclerc e Carlos Sainz sulle varie piste aiuterà gli ingegneri di Maranello nello sviluppo di aggiornamenti mirati alla redenzione della Scuderia. L’obbiettivo adesso, quindi, sarà il duro lavoro per poter massimizzare quelli che saranno i risultati della seconda parte di campionato.

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Mara Giangregorio

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