La centenaria edizione della 24 Ore di Le Mans entra finalmente nel vivo. Dopo cinquanta anni di assenza Ferrari torna a partecipare all’appuntamento più importante del WEC con la 499P. Il miglior tempo registrato dalla #51 non illudono le speranze del direttore tecnico Ferdinando Cannizzo e del pilota Antonio Giovinazzi. Toyata rimane la più favorita per la vittoria.
24 Ore di Le Mans, Giovinazzi non si fa illudere dai tempi di Ferrari
Dopo cinquanta anni di assenza Ferrari torna all’appuntamento più importante della stagione del WEC. La 499P numero #51 di Antonio Giovinazzi, Alessandro Pier Guidi e James Calado ha realizzato il miglior tempo nella sessione di prove pomeridiane della scorsa domenica dalla 24 Ore di Le Mans, 3 minuti e 29.504 secondi con il pugliese alla guida. Seguita a ruota dalla Porsche a un solo decimo di distacco e dalla Toyota a tre decimi.
Ai microfoni di Motorsport.com, Antonio Giovinazzi e il direttore tecnico di Ferrari, Ferdinando Cannizzo, hanno dichiarato che non si lasceranno illudere. Nella sessione di prove del mercoledì Toyota potrebbe ritornare a dominare la griglia dei tempi, confermando il suo essere favorita alla vittoria della 24 Ore di Le Mans.
“E’ stato solo un test quello di domenica. Penso che Toyota sia ancora avanti a noi. Porsche e Cadillac si stanno avvicinando sempre di più. Siamo pronti a combattere per questa vittoria. La possibilità c’è. Tutto può succedere in 24 ore. Toyota può puntare sulla sua esperienza, soprattutto qui a Le Mans. La 499P è un’auto veloce e lo abbiamo dimostrato nelle prime tre gare del WEC, ma non vuol dire nulla. Siamo concentrati anche sul problema del degrado dei pneumatici“. – Antonio Giovinazzi
“Non è sicuramente il nostro punto di forza. Lo abbiamo visto a Sebring e a Portimao. A Spa abbiamo iniziato a migliorare in termini di risparmio delle gomme della gara. A Le Mans non sarà un fattore determinante. Non è una pista così aggressiva per le come. E’ un punto a nostro favore. Una volta iniziate le 24 ore dobbiamo reagire in ogni momento nel modo migliore possibile“. – Antonio Giovinazzi
“Toyota è sicuramente la favorita. Per noi sarà importante l’affidabilità, dove i giapponesi sono i maestri, per non parlare dell’esperienza di cui vantano. Ci aspettiamo che le LMDhs, ovvero la Cadillac V-Series e la Porsche 963, siano parte della sfida. Daremo il massimo per essere il più competitivi possibili. Siamo pur sempre la seconda del campionato“. – Ferdinando Cannizzo
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Mara Giangregorio
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