Ducati 2022
Gigi Dall'Igna, direttore sportivo di Ducati Corse in MotoGP, parla della supremazia della rossa in pista e va contro le case giapponesi

Luigi Dall’Igna, direttore generale di Ducati Corse, durante un’intervista a La Stampa parla dell’attuale situazione idilliaca in Ducati, che viene paragonata alla Red Bull in F1, e dell’uguale importanza data a tutti i suoi piloti. Critica invece la strategia delle giapponesi Yamaha e Honda di concentrarsi solamente sui piloti di punta Quartararo e Marquez.

Gigi Dall’Igna su Ducati: “Stanno tutti giocando al meglio, da campioni”

La Ducati è uscita dal weekend tedesco come assoluta dominatrice della classe Regina dopo aver piazzato tutti i suoi 8 piloti nelle prime 9 posizioni nella gara di domenica. La casa di Borgo Panigale si trova ad avere ben 4 piloti in testa alla classifica mondiale, seguiti da Brad Binder (KTM) al quinto posto. Oltretutto primeggia nella classifica costruttori con 113 punti di vantaggio sulla KTM. I risultati di questo inizio di stagione 2023, in cui si sono disputate fino ad ora solamente 7 gare, sono davvero incredibili.

“Più volte quest’anno avevamo occupato tutte e tre le caselle del podio, ma stiamo facendo qualcosa che onestamente era difficile aspettarsi prima dell’inizio del campionato. Sono numeri che fanno impressione. Ho detto loro che devono essere orgogliosi di quello che stiamo facendo, non è normale ottenere risultati del genere. Capita pochissime volte, soprattutto in una categoria così competitiva come la MotoGP. Per ottenere risultati così fuori dal comune, il merito va a tutti quanti: ai piloti, alle persone che lavorano a casa, ai team, allo staff Ducati in pista. Stanno tutti giocando al meglio, da campioni“. – Luigi Dall’Igna.

MotoGP Dall'Igna Ducati
Photo Credit: MotoGP.com

In un campionato difficile come quello della MotoGP troneggiare in questo modo non è facile, pur avendo molte moto a disposizione. Secondo L’ingegnere la Ducati sta un po’ facendo quello che fa Red Bull In Formula1.

Paradossalmente quello che livella di più le prestazioni non sono i limiti dettati dal regolamento, ma la sua stabilità. Questo permette agli altri costruttori di copiare le soluzioni che funzionano. Sviluppare nuove idee diventa più difficile, non puoi inventarti qualcosa di nuovo tutti gli anni. Tutto questo rende veramente speciale quello che stiamo facendo. Se la Ducati è la Red Bull della MotoGP? In questo momento stiamo effettivamente giocando quel ruolo“. – Dall’Igna.

Sulle giapponesi: “Per sviluppare bene un progetto bisgona ascoltare tutti i piloti”

Dall’Igna è convinto che la strategia Ducati di far crescere tutti i suoi piloti in pista sia in questo momento la migliore. Non manca la critica alle case giapponesi, che secondo la sua opinione stanno commettendo degli errori, compromettendo le loro stesse prestazioni.

L’abbassatore? Per non farcelo usare hanno cambiato il regolamento. Ci hanno messo i bastoni fra le ruote, ma è difficile che possano riuscirci tutti gli anni. Le case giapponesi? Il loro errore strategico è stato quello di seguire un solo pilota, di basare lo sviluppo delle proprie moto sui risultati e sulle sensazioni del protagonista di ogni marca, quindi Fabio Quartararo per la Yamaha e Marc Marquez per la Honda. Spesso quello che ti dice il pilota di punta, il campione, non è la verità perché il suo talento copre i problemi di cui soffre la moto. Paradossalmente, per sviluppare bene un progetto bisogna stare ad ascoltare tutte le voci, tutti i piloti”.

MotoGP Dall'Igna Ducati
Photo Credit: MotoGP.com

Tornando a parlare di Ducati e del campionato: “Voglio bene a tutti i miei piloti e vorrei avessero tutti le soddisfazioni che meritano, ma è chiaro che alla fine dell’anno solo uno sarà campione. L’importante è che sia una sfida corretta e leale, è la cosa che m’interessa di più. Se un nostro pilota si giocherà il campionato contro un avversario di un’altra marca, cercheremo di fare il possibile per aiutarlo. Se invece arriveremo alla fine dell’anno in una situazione simile all’attuale, ognuno dei piloti Ducati avrà la libertà di giocare le proprie carte“. – Conclude Gigi.

Ascolta Paddock GP: Motomondiale

Torna Paddock GP! Riccardo Zoppi, Andrea Perfetti e Simone Massari hanno analizzato il GP di Germania del Motomondiale. Potete recuperare la puntata cliccando il video qua sotto. Il prossimo appuntamento di Paddock GP Motomondiale è fissato per martedì 27 giugno ore 21:30 sempre sul canale YouTube di Rossomotori.it, quando si parlerà del GP d’Olanda in programma ad Assen.

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Deborah Lazzaro

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