Fabio Quartararo ha commentato i risultati dei test MotoGP portati a termine sul circuito di Jerez dopo un weekend di gara complicato

Dopo un weekend di gara difficile, torna parzialmente il sorriso a Fabio Quartararo dopo i test MotoGP effettuati sul circuito di Jerez nella giornata di ieri. Il pilota francese ha fatto delle prove comparative su un nuovo telaio e una nuova aerodinamica, sottolineando però come le prestazioni della moto siano ormai arrivate al limite dello sviluppo.

Le parole di Quartararo sui test MotoGP

Un long lap penalty che fa discutere (dovuto ripetere perchè per la Direzione Gara non correttamente eseguito) e un recupero fino al decimo posto che non possono far sorridere Fabio Quartararo, che ambiva a ben altri risultati all’inizio di questa stagione. Nonostante il nuovo motore, Yamaha non sembra aver colmato il gap con gli altri marchi in griglia, anzi.

Con 88 giri completati, Fabio Quartararo va via dai test di Jerez parzialmente soddisfatto riguardo la simulazione di time-attack, terminata in terza posizione dietro al duo del team Mooney VR46. Una magra consolazione, ma comunque un aspetto positivo per il francese.

“Sono un po’ più contento, abbiamo lavorato sulle gomme nuove con serbatoio pieno e con il caldo. I tempi sono venuti fuori un po’ prima. Sono stato in grado di fare buoni giri rispetto al weekend di gara ed è stato positivo. Ma anche nel fine settimana, il passo da solo era veloce. È il giro secco che manca e una cosa su cui faccio fatica è che quando devo fare il passo, i tempi vanno bene, ma sul time attack, i tempi sono gli stessi. Sono sempre al limite, indipendentemente da tutto. Dobbiamo migliorare il giro secco per renderlo migliore al passo. Speriamo di trovare una soluzione”

Tra le novità provate da Quartararo nei test MotoGP il doppio scarico “stile KTM” per migliorare l’erogazione del quattro cilindri in linea, oltre che prove di aerodinamica e di telaio.

“Totalmente diverso, anche sulla moto. Quando pieghi sulla destra senti molto di più la moto rispetto a quando sei sul dritto. Serviva a capire se avessimo più velocità di punta, ma su questa pista è stato difficile da capire. In termini di aerodinamica abbiamo provato delle ali nuove, ma sono molto simili e per me sono un po’ peggio. Abbiamo provato un nuovo telaio, ma è difficile dare un feedback. Questo è stato buono, ma quando fai step di questo tipo, magari va bene qui, ma su altre piste no. A Le Mans faremo delle comparazioni e vedremo come va”

Quartararo test motogp
photo credits: motogp.com

Yamaha M1 al limite, comunicazioni radio ok

Oltre alle novità tecniche portate da Yamaha per i test di Jerez, Fabio Quartararo ha dovuto lavorare anche ad un annoso problema ovvero quello di essere in difficoltà in scia dietro ad altri piloti in gara. Il campione del mondo MotoGP 2021 ha anche commentato la novità delle comunicazioni radio in cuffia per i piloti.

 “Abbiamo diverse difficoltà che dobbiamo fronteggiare: una è il time attack e una è stare dietro agli altri piloti. La velocità c’è e l’abbiamo mostrato oggi, sul passo siamo messi bene. Ma abbiamo dei problemi ed è evidente. Ho fatto la mia miglior partenza del weekend, ma penso che abbiamo raggiunto il limite con la nostra moto. Se vogliamo migliorare dobbiamo fare qualcosa di diverso. Non si ratta solo di lavorare sul downforce…ma io cerco di fare del mio meglio con la frizione, il gas…non sono un ingegnere. (Per quanto riguardo le comunicazioni radio n.d.r) È una cosa buona e se viene usata nel modo giusto può essere una cosa sicura é […] Il primo giro è stato strano perché quando fa la curva e senti qualcuno che parla è un po’ buffo, ma è una cosa che possiamo usare, magari per bandiere rosse o moto in pista […]  L’apparecchio non lo metti nell’orecchio, è solo vicino e molto piccolo, ma è stato scomodo. Quindi devono lavorare su un sistema per renderlo stabile. È comunque un prototipo ed è stato buono per essere la prima volta che lo provavamo”

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Simone Massari

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