Le prime cinque gare di F1 hanno mostrato una Red Bull decisamente superiore al resto della concorrenza. Le RB19 di Verstappen e Perez sono infatti veloci e molto competitive, risultando al momento irraggiungibili. Gli ultimi due appuntamenti hanno però visto un cambiamento voluto dalla FIA che ha fatto storcere il naso a qualcuno del team di Milton Keynes. Per Helmut Marko le zone DRS sono infatti state ridotte per un chiaro motivo.
Zone DRS ridotte, Marko: “Sappiamo tutti il perché”
È una Red Bull decisamente irraggiungibile quella che si è presentata in pista nel 2023. I campioni del mondo in carica hanno infatti fin da subito messo le cose in chiaro; vincere i titoli mondiali per il resto della concorrenza non sarà un’impresa semplice. Cinque vittorie, di cui quattro doppiette, in altrettanti GP disputati sono un bottino invidiabile; tali risultati inoltre danno al team di Milton Keynes una certa tranquillità in termini di forza in pista. L’obiettivo in casa Red Bull è infatti quello di difendere sia il titolo Costruttori che quello Piloti; uno scopo che la scuderia guidata da Horner sembra voler raggiungere lasciando alla concorrenza solo alcune briciole.
La RB19 figlia di Adrian Newey e della sua squadra ha infatti dimostrato di essere l’interpretazione perfetta del nuovo regolamento tecnico. Solida, veloce, competitiva e in grado di sfruttare al meglio il DRS, strumento di cui ad oggi la F1 non può privarsi. Negli ulti due GP in casa Red Bull, e non solo, hanno però dovuto usare meno tale sistema. La FIA, sia a Baku che a Miami, ha infatti deciso di ridurre le zone DRS, modifica che ha inevitabilmente creato discussioni. Per qualcuno infatti si è trattata di una mossa contro Red Bull; come riportato da FormulaPassion.it, per Helmut Marko tale cambiamento ha infatti una chiara motivazione e un possibile colpevole.
“Se hanno deciso di ridurre le zone DRS sappiamo tutti il perché. Credo che bisognerebbe finirla di intervenire con la manipolazione. Trovo incredibile che Mercedes sia sconvolta; per anni hanno avuto un motore superiore al resto dei team in pista e il loro vantaggio era ben maggiore di quello che abbiamo noi attualmente. Credo che se per il secondo anno di fila hanno portato in pista una monoposto flop la loro concentrazione debba spostarsi su questo e non su altro”. – Helmut Marko
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Ascolta Paddock GP, il talk dedicato al mondo della Formula 1. Nell’ultima puntata abbiamo avuto il piacere di discutere con Umberto Zapelloni del GP di Miami.
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